Choc al pronto soccorso: evacuato intero ospedale
Il pronto soccorso è il luogo di primo intervento e i medici che ci lavorano ne vedono di cotte e di crude. Non a caso, intere serie televisive di successo, soprattutto americane, ne parlano.
Trattandosi del luogo in cui convergono casi urgenti, capita di vedere cose che rasentano il surreale e che sembrano uscite dalla folle mente di un regista tragi-comico.
Ci sono casi che farebbero accapponare la pelle anche ai meno suggestionabili e che lasciano basiti, sgomenti, letteralmente senza parole i comuni mortali, che si chiedono “Perchè?”.
Bisognerebbe domandarlo direttamente ai diretti interessati che si cacciano nei guai e rischiano seriamente di farsi male, proprio come accaduto in questi giorni ad un paziente francese.
La storia, in men che non si dica, ha fatto il giro del web e la reazione degli utenti è stata un mix tra stupore, ilarità e sconcerto. Vediamo insieme, dunque, cosa è accaduto.
Come riportato da diversi siti web francesi e poi ripreso dalle testate italiane, sabato 17 dicembre 2022, un uomo di 88 anni si è presentato al pronto soccorso e non per un malore, un acciacco legato all’età. I sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Sainte-Musse di Tolone si sono sentiti invocare aiuto per via di una bomba conficcata nell’ano.
Si, avete capito bene, i poveri infermieri francesi hanno ricevuto una richiesta d’intervento per una granata conficcata nel retto. Come se non si trattasse di un caso assurdo, fuori dall’ordinario, l’88enne ha fatto le dovute precisazioni del caso, dicendo che l’ordigno era scarico, dunque nessun rischio di saltare in aria. Ovvio che i sanitari, a titolo precauzionale, hanno provveduto ad evacuare l’intero ospedale, allertando gli artificieri.
Un’intera città mobilitata, che ha vissuto attimi di panico, misti a sconcerto, non credendo che, per davvero, un uomo di quella età potesse aver innescato tutto quel trambusto, facendo, ovviamente, parlare, in breve tempo, i giornali cartacei e i principali siti mondiali. Sul posto sono intervenuti, per rinforzo, i vigili del fuoco, che hanno costruito un tendone esterno in modo che le cure dell’uomo potessero avvenire proprio nello stesso e non nel nosocomio.
La paura ha giocato novanta ma la salute del bizzarro paziente andava comunque preservata, quindi, armato di forza di volontà, caparbietà e professionalità, il chirurgo di turno, con le dovute delicatezze del caso, è riuscito a tirar fuori dalla sede l’oggetto che per una serie di minuti ha seminato tensione e spavento in tutto lo staff medico al lavoro.
Non si trattava mica di un oggetto di poco conto, ma di una granata risalente alla prima guerra mondiale, lunga quasi 20 centimetri, con un diametro compreso tra i cinque e i sei centimetri. Ma come ci è finito il clamoroso ordigno nel deretano dell’88enne che, a quell’ora di notte, doveva stare a dormire, piuttosto che sotto i ferri? Per il momento, spulciando sui siti web “nostrani” non viene fuori nessun particolare atto a contestualizzare l’assurda vicenda. Nulla emerge dalle testate francesi ma presto potrebbero venir fuori ulteriori particolari. Vi terremo aggiornati per sedare la vostra grande curiosità.