Chiara Jaconis, il video degli ultimi istanti di vita ripresi da una videocamera di sorveglianza. Aiuteranno a ricostruire i fatti
Un video drammatico ha sconvolto il web, immortalando gli ultimi istanti di vita di Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni, ferita mortalmente a Napoli. Chiara stava passeggiando nei Quartieri Spagnoli con il suo compagno, pronta a lasciare la città dopo un weekend di vacanza. Il video, ripreso da una telecamera di sorveglianza, è diventato virale, mostrando il tragico incidente che ha spezzato la vita della giovane.
Nel filmato, si vedono Chiara e il fidanzato camminare tranquillamente lungo via Sant’Anna di Palazzo, con un trolley e una borsa in mano. Pochi minuti li separavano dall’aeroporto, dove avrebbero preso il volo di ritorno per Padova. Ma all’improvviso, l’inaspettato. Chiara crolla a terra, colpita da un oggetto caduto dall’alto, lanciato da due bambini secondo le prime ricostruzioni. Il fidanzato si inginocchia accanto a lei, disperato, mentre alcune persone accorrono per prestare aiuto. Il filmato si interrompe, lasciando spazio a ciò che ormai tutti sanno: Chiara viene portata prima all’ospedale Vecchio Pellegrini, poi trasferita all’Ospedale del Mare. Dopo due giorni di agonia, il suo cuore si è fermato.
Una fiaccolata ai Quartieri Spagnoli
La città di Napoli è scossa, i Quartieri Spagnoli si preparano a una fiaccolata per ricordare la giovane turista. Il padre di Chiara, Gianfranco, ha voluto esprimere pubblicamente il suo ringraziamento ai medici e al personale sanitario, che hanno fatto tutto il possibile per salvare la vita di sua figlia. La comunità locale si stringe attorno al dolore della famiglia Jaconis, con un gesto di solidarietà e vicinanza che vedrà partecipare anche tante persone comuni.
L’episodio ha acceso un forte dibattito sulla sicurezza nelle aree turistiche e sull’incuria che a volte caratterizza alcune zone delle grandi città. Oggi, però, il pensiero va solo a Chiara, alla sua famiglia e a quella tragica passeggiata, che doveva essere un semplice saluto alla città, prima del ritorno a casa.