Chiamano e riattaccano, le nuove truffe telefoniche: ecco i prefissi sospetti. E cosa non fare
Le truffe telefoniche continuano a essere un problema crescente in Italia, con tecniche sempre più sofisticate messe in atto dai malintenzionati. Secondo i dati raccolti dal portale antitruffa che coinvolge 170 operatori del settore energetico, solo negli ultimi sei mesi del 2024 sono state segnalate oltre 3.500 casi. Tra le pratiche più diffuse spiccano le chiamate anonime o da numeri sconosciuti, che possono sembrare innocue ma nascondono insidie costose.
Ti è mai capitato di ricevere una telefonata da un numero sconosciuto che riattacca dopo pochi secondi? Potrebbe trattarsi di una truffa o semplicemente di telemarketing. Ecco le differenze. Truffe telefoniche: spesso le chiamate provengono dall’estero. L’obiettivo è spingerti a richiamare numeri con tariffe elevate. Quando rispondi, vieni trattenuto in conversazione per il maggior tempo possibile, accumulando costi elevati. Telemarketing: queste chiamate, invece, sono generalmente effettuate da sistemi automatici. Se tutti gli operatori sono occupati, non sentirai nulla e la chiamata verrà interrotta.
“Riattaccano subito”. La nuova truffa dei cellulari
Per evitare di cadere vittima di queste truffe, ecco alcune semplici precauzioni. Non richiamare numeri sconosciuti che riattaccano dopo pochi secondi. Chi ha davvero bisogno di contattarti lo farà di nuovo. Blocca i numeri sospetti, soprattutto quelli con prefissi internazionali poco familiari. Usa applicazioni antispam, come Truecaller, che identificano i numeri segnalati come potenzialmente pericolosi e ti avvisano in tempo reale. Consulta le liste dei prefissi sospetti per riconoscere più facilmente chiamate potenzialmente fraudolente.
Come riportato da Money.it, alcuni prefissi internazionali sono associati a potenziali truffe telefoniche. Ecco un elenco dei più comuni: +375 (Bielorussia), +53 (Cuba), +33 (Francia), +383 (Kosovo), +371 (Lettonia), +218 (Libia), +370 (Lituania), +373 (Moldavia), +44 (Regno Unito), +381 (Serbia), +27 (Sudafrica), +255 (Tanzania), +216 (Tunisia), +563 (Valparaíso), +678 (Vanuatu).
Non tutte le chiamate da questi paesi sono tuttavia pericolose, ma è sempre bene fare attenzione, soprattutto se non si aspettano contatti da queste aree geografiche. Il continuo aumento delle truffe telefoniche richiede maggiore consapevolezza da parte degli utenti. Segnalare numeri sospetti e adottare strumenti di protezione sono passi fondamentali per evitare spiacevoli sorprese in bolletta. La prevenzione è l’arma migliore per difendersi da un fenomeno che, purtroppo, sembra destinato a crescere.