Cecilia Sala risponde a tono a Bruno Vespa: “Brutto sporcare la storia di un successo dello Stato”

Cecilia Sala ha risposto alle accuse di Bruno Vespa, che su X aveva criticato la giornalista per non aver “sentito il dovere di ringraziare Giorgia Meloni”. Il commento di Vespa era arrivato dopo che Sala era stata ospite negli studi di Fabio Fazio a Che Tempo che fa sul Nove. La giornalista ha deciso di chiarire la sua posizione, evidenziando quali fossero le sue prime parole subito dopo la sua liberazione dal carcere di Evin, a Teheran.

Nel suo post su X, Cecilia Sala ha spiegato di aver ringraziato pubblicamente e ripetutamente sia Giorgia Meloni che il governo per l’operazione che aveva portato alla sua liberazione. “Ho ringraziato Giorgia Meloni e il governo a cuore aperto, pubblicamente e più volte per l’operazione che ha portato alla mia liberazione”, ha scritto la giornalista, condividendo anche una foto della sua stretta di mano con la premier e il titolo di un giornale che documentava il suo ritorno. “Sono state le mie prime parole. Che brutto provare a sporcare ora la storia di un successo delle istituzioni italiane”, ha aggiunto, rimarcando il suo disappunto per le insinuazioni mosse contro di lei.

La critica di Bruno Vespa era stata esplicita. Il giornalista aveva infatti aperto il suo messaggio su X affermando di ammirare Cecilia Sala come professionista e di aver seguito con ansia il suo sequestro, ma che il fatto che non avesse ringraziato la Meloni lo trovava “semplicemente vergognoso”. Vespa aveva anche sollevato un’altra questione, raccontando di come la madre e il compagno della cronista avessero impedito al padre, Renato Sala, di commentare l’evento nei Cinque minuti con il ministro Tajani, quando quest’ultimo era già arrivato nel cortile di via Teulada. Le parole di Vespa lasciavano intendere che Renato Sala fosse stato invitato alla trasmissione, ma che alla fine fosse stato impossibile fare l’intervento previsto.