Caso Sara Centelleghe, la confessione dell’amica che era con lei

Il caso di Sara Centelleghe ha colpito e commosso profondamente l’Italia. Sara, una ragazza di 18 anni, è stata trovata priva di vita nella notte tra il 25 e il 26 ottobre 2024 nella sua casa a Costa Volpino, in provincia di Bergamo. Un’altra giovane vita è stata stroncata troppo presto a causa della follia di un criminale che l’avrebbe colpita con numerosi fendenti.

Sara viveva con sua madre al terzo piano di un palazzo in via Nazionale e frequentava l’Istituto Socio Sanitario all’Ivan Piana di Lovere. Era una ragazza solare e affettuosa, molto legata alla madre, con cui condivideva una relazione profonda. Il loro legame era evidente anche in un toccante messaggio che Sara aveva dedicato alla madre su TikTok, in cui affermava che “il primo amore di una ragazza sarà sempre la mamma”.

La notizia ha scosso la comunità locale, lasciando tutti profondamente scioccati per l’accaduto. Le autorità hanno avviato un’indagine per fare luce sulla reale dinamica dei fatti. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita di Sara e di capire le circostanze che hanno portato al suo delitto.

Nel frattempo, i cittadini di Costa Volpino si sono mobilitati, esprimendo solidarietà alla famiglia e chiedendo maggiore sicurezza nella loro comunità. La madre di Sara si trova ora ad affrontare un dolore inimmaginabile, dovendo elaborare la perdita di una figlia così giovane.

Ad essere sentita dagli inquirenti è stata proprio un’amica di Sara, una di quelle a cui era più legata. Le sue parole sono un colpo al cuore e stanno suscitando enorme scalpore. La sua confessione è raccapricciante

Sara Centelleghe, una giovane di 18 anni, non potrà mai festeggiare il suo 19° compleanno, previsto per il 9 novembre. La ragazza è scomparsa nella notte tra il 25 e il 26 ottobre nella sua casa a Costa Volpino, in provincia di Bergamo. La scoperta di questo delitto ha lasciato la comunità locale in uno stato di shock e incredulità.

Sara viveva in una zona tranquilla e frequentata, dove non si erano mai verificati simili episodi prima di allora. Era studentessa all’Istituto Socio Sanitario di Lovere e amava trascorrere del tempo con le sue amiche. La sera della sua scomparsa, si trovava a casa con una di esse, mentre la madre era uscita. Secondo una vicina, Sara si era allontanata brevemente per comprare una bibita al distributore automatico.

Al ritorno dell’amica, la situazione era da brividi. Stando a quanto dichiarato alle forze dell’ordine, l’amica l’avrebbe ritrovata mentre giaceva ormai esanime a terra in una enorme pozza rossa. Una scena incredibile che, naturalmente, non potrà mai più dimenticare. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per chiarire quanto accaduto e hanno messo in allerta i cittadini riguardo alla sicurezza della zona.

Molte domande restano senza risposta: chi avrebbe potuto fare del male a una ragazza così giovane e vivace? Le indagini continuano, ma al momento il mistero persiste. Sara era molto legata alla madre, con cui viveva, e il loro legame era forte.

La scomparsa di Sara rappresenta una grande perdita per la sua famiglia e per l’intera comunità di Costa Volpino. Amici, compagni di scuola e conoscenti si stringono attorno alla madre in questo momento difficile. C’è la speranza che si possa giungere presto alla verità su quanto accaduto, affinché si possa fare giustizia per Sara e per tutti coloro che l’hanno amata.