Caso Pierina Paganelli, Roberta Bruzzone non ha dubbi: le sue parole

Il caso Pierina Paganelli, in queste ore, si è arricchito dell’interrogatorio di Manuela Bianchi, nuora della pensionata 78enne cui è stata tolta la vita nel garage di via del Ciclamino, a Rimini,  i 3 ottobre  2023.

Cerchiamo di ricostruire cosa sta succedendo, molto brevemente. Mentre Dassilva, da luglio scorso, è in cella , ritenuto il responsabile del delitto  di Pierina, Manuela, sua ex amante,  che lo ha definito l’uomo che ha più amato nella sua vita, ha parlato nuovamente di lui, collocandolo sulla scena criminis.

Mentre in questi giorni verrà deciso se accogliere l’istanza di scarcerazione o meno del senegalese, Manuela è stata sottoposta a giorni di interrogatorio, con una marea di domande utili, si spera, a ricostruire il delitto della Paganelli.

Non dimentichiamoci, però, che dietro il giallo di via del Ciclamino, operano un sacco di esperti del settore che si sono fatti una ben precisa idea sulla sconvolgente vicenda che continua a tenere banco sul fronte della cronaca nazionale, specialmente alla luce degli ultimissimi sviluppi che vedono i due ormai ex amanti contrapposti quanto a versioni rilasciate, peraltro nella stessa aula di tribunale.

Roberta Bruzzone , consulente di Louis Dassilva, non ha dubbi e le sue parole hanno lasciato il segno nei telespettatori che hanno avuto modo di ascoltarle, in piena diretta tv.

Roberta Bruzzone, consulente di Louis Dassilva,  è stata ospite dell’ultima puntata di Ore 14 su Rai 2, condotta da Milo Infante.,   dove ha dichiarato che  sono state poste a Manuela Orlandi  300 domande su 300 discrasie e incongruenze.

Proprio queste 300 domande rappresentano il  fulcro dell‘incidente probatorio in corso sulla versione fornita da nuora della Paganelli,  riguardo a ciò che sarebbe successo la mattina del 4 ottobre 2023, quando la Bianchi ha rinvenuto il corpo della pensionata, raggiunto da 29 fendenti, nel garage di via del Ciclamino.

La Bruzzone si è fatta un’idea ben precisa: quella che  l’analisi delle contraddizioni presenti nel s racconto della Bianchi,  potrebbe rivelarsi determinante per comprendere le reali dinamiche dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. L’esperta ha precisato, peraltro, che non è vero che Pierina avesse paura di Dassilva, come Manuela ha dichiarato.

La Bianchi, peraltro, ha voluto continuare a  intrattenere rapporti con Dassilva dopo il delitto e questo ovviamente porta a chiedersi come ma lo ha fatto. Troppi sono i punti oscuri che dovranno ancora essere fugati  e, nelle prossime settimane, potrebbero emergere ulteriori importanti sviluppi.

La Bianchi,  indagata per favoreggiamento e sospettata di aver omesso dettagli importanti per proteggerlo,  ha confermato il suo amore per Dassilva, definendolo come  l’uomo che ha amato di più nella sua vita. A breve il giudice deciderà se scarcerare o meno il senegalese, ragion per cui capiamo bene quanto il caso della Paganelli sia giunto ad un punto cruciale e come, presto, potrebbe esserci una clamorosa svolta. Che il delitto della pensionata sia un grosso rebus, tutt’oggi, per gli inquirenti,  è cosa nota. Le parole pronunciate dalla Bruzzone, in piena diretta tv, invitano ad una doverosa riflessione.

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