Cambia il digitale terrestre: come capire se il televisore non va più bene. Occhio a dettaglio e data
Apparecchi tv, salasso in vista per milioni di famiglie italiane. A lanciare l’allarme è stato poco fa il Codacons, puntando il dito contro la Rai. Secondo quanto riporta una nota della associazione che difende i diritti dei consumatori, compresi i telespettatori, l’azienda della tv pubblica avrebbe preso una decisione che rischia di incidere pesantemente sulle tasche di tantissimi italiani.
Si parla di una rivoluzione tecnologica. La cosa in sé potrebbe avere una lettura positiva, perché dimostra che Viale Mazzini è impegnato costantemente nel migliorare i servizi a favore del pubblico. Ma allo stesso tempo questa mossa rischia di causare notevoli disagi e di mettere in crisi parecchi telespettatori.
Un nuovo switch off per la tv italiana. Come ricorderanno in tanti, nel 2012 è avvenuta una rivoluzione epocale per la televisione, il passaggio dall’analogico al digitale terrestre. La tecnologia però va sempre avanti. Ed giunta l’ora adesso di un nuovo switch off, il passaggio a una forma più evoluta di digitale.
La Rai ha deciso di anticipare questa fase, comunque prevista. Il giorno X sarebbe il 28 agosto prossimo. Ma secondo alcune stime solo la metà dei televisori presenti nelle case degli italiani sarebbe compatibile al nuovo standard.
“Si apprende che la Rai vorrebbe accendere il primo Mux in DVB-T2 il prossimo 28 agosto, avviando i primi test già nei prossimi giorni (il 27 e 28 maggio). Si tratta di uno standard tecnologico per migliorare la ricezione dei canali in Italia e rendere superiore la qualità dell’immagine adeguandola agli standard dei televisori moderni, liberando al contempo le frequenze a 700 MHz del DVB-T1 in favore del 5G. Un nuovo switch-off quindi che potrebbe determinare ingenti costi per le famiglie: milioni di televisori attualmente presenti nelle case degli italiani non sono infatti compatibili con i nuovi standard di trasmissione, e con ogni probabilità dovranno essere sostituiti, determinando una nuova spesa in capo ai consumatori”.
Esiste intanto un test per capire se il proprio televisore è compatibile. Citando Money.it, Leggo suggerisce di collegarsi ai canali 200 (Test Hevc Main10) o 558 (Rai sport Hd) del proprio apparecchio. Se il canale si vede e sente correttamente allora non ci sono problemi.
Se il televisore non risultasse compatibile, ci sono solo due opzioni: l’acquisto di un nuovo apparecchio o, in alternativa, comprare un decoder per digitale terrestre DVB-T2.
I canali che possono essere oscurati sono 15: Rai 1 HD; Rai 2 HD; Rai 3 HD; Rai 4; Rai 5; Rai Premium Hd; Rai Scuola; Rai Play; Rai Radio 2 Visual; Rai Play Sound; Rai Gulp HD; Rai Yoyo HD; Rai Storia HD; Rai Sport HD Test HEVC; Rai San Marino.