Bimba sbranata dal cane, ecco cosa stava facendo il padre

Unaย triste vicenda ha sconvolto la comunitร  di Acerra, in provincia di Napoli, dove una bambina di soli nove mesi, Giulia, รจ stata sbranata da un pitbull. Lโ€™episodio, avvenuto nel rione Ice Snei, ha gettato la cittร  nello sgomento e riacceso il dibattito sulla gestione degli animali considerati pericolosi.

Secondo leย prime ricostruzioni, il cane viveva in libertร  e aveva giร  mostrato segni di aggressivitร , tanto che alcuni vicini avevano espresso preoccupazioni per la sua presenza. Nonostante ciรฒ, nessuna misura preventiva era stata adottata, lasciando spazio a un triste episodio che ha lasciato tutti senza parole. La piccola Giulia รจ stata immediatamente trasportata in ospedale, distante solo pochi minuti in auto.

Tuttavia, le condizioni della bambina erano giร  disperate: al suo arrivo inย pronto soccorso, era priva di coscienza e in arresto cardiocircolatorio. I medici hanno tentato il possibile, ma non sono riusciti a salvarla. Poco dopo la mezzanotte e mezza, รจ stato dichiarato il decesso della piccola.ย La casa della famiglia รจ stata posta sotto sequestro per consentire ai carabinieri di effettuare i rilievi necessari e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti.

Il padre della bambina, interrogato dagli investigatori, ha fornito una versione dei fatti contrastante e incongruente, sostenendo di essersi addormentato e di non essersi accorto di nulla. Tuttavia, le sue dichiarazioni non hanno convinto la Procura, che lo ha iscritto nelย registro degli indagati con lโ€™accusa diย delittoย colposo e omessa custodia e vigilanza del cane.

In queste ore รจ spuntata una clamorosa indiscrezione sul padre della bambina, la cui posizione si aggrava irrimediabilmente. Scoperto quello che stava facendo in quegli attimiย tremendi.

Laย Procura di Nola ha avviato unโ€™indagine sul decesso della piccola Giulia, la bambina di 9 mesiย sbranataย dal pitbull di famiglia. Il padre, Vincenzo Loffredo, รจ ora indagato. La madre della bambina, Angela Castaldo, si trovava al lavoro in una pizzeria quando si รจ consumato il triste episodio.

La donna, rientrata dal lavoro, ha trovato lโ€™appartamento ricoperto di sangue e haย raggiunto lโ€™ospedale, dove si รจ scagliata contro il compagno con dei pugni. Lโ€™inchiesta ora mira a chiarire le responsabilitร  del padre e le circostanze che hanno portato al tremendo episodio.

Secondo alcuni residenti, lโ€™animale era diventato molto pericoloso, ma non erano stati presi provvedimenti. In un primo momento, Vincenzo Loffredo ha portato la figlia in pronto soccorso dichiarando che era stata aggredita da cani randagi. Solo successivamente ha ammesso che era stato causato dal pitbull di famiglia. Ma non รจ tutto.

Secondo le prime ricostruzioni, al momento dei fatti lโ€™uomo stava dormendo, stordito dallโ€™uso di sostanze stupefacenti. Il test tossicologico effettuato presso la clinica Villa dei Fiori ha confermato la sua positivitร  aiย cannabinoidi. Si aggrava, dunque, la posizione del papร  25enne, che dovrร  rispondere di gravi reati.

La bambina รจ deceduta prima dellโ€™arrivo in ospedale a causa delle gravi ferite alla testa, al volto e agli arti. Il cane รจ stato preso in custodia dai veterinari dellโ€™Asl Napoli 2, che hanno constatato la mancanza del microchip. Nel frattempo, la Procura ha acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza nei pressi del rione Ice Snei, per verificare se Loffredo fosse effettivamente rimasto in casa o se si fosse allontanato.