BIMBA DI 9 MESI MASSACRATA DI BOTTE, A CALCI E PUGNI, DAL PATRIGNO
Un’altra storia di quelle che non vorremo mai sentire e in cui la vittima è una bimba di 9 mesi. La mattanza prosegue. Continua l’inaudita crudeltà con cui gli adulti massacrato, senza alcuna pietà, piccoli innocenti.
È un fenomeno sempre più dilagante, attorno al quale occorre, per davvero, un rigido intervento del legislatore prima che l’elenco sia destinato ad accrescersi.
Sono tanti i casi, di cronaca italiana ed estera, di bambini seviziati, torturati, abusati, sottoposti ad ogni tipo di sevizia. Ma quanto altro ancora dobbiamo sentire di così orribile?
Sono bambini privati per sempre della loro serenità, della spensieratezza della loro tenera età, che porteranno per sempre danni psicologici irreversibili della violenza umana.
Ricordando che è proprio tra le mura domestiche che si consumano, nella maggior parte dei casi, le aggressioni, e che i carnefici hanno spesso proprio i volti di chi dovrebbe proteggere queste creature al di sopra di tutto, urgono pene più severe.
La storia che sto per raccontarvi, forse alcuni l’avranno già sentita, dato che, sin da quando ha iniziato a diffondersi sul web, è stata inevitabile la reazione di rabbia, sgomento, esasperazione dei lettori e degli utenti. Una bimba di soli 9 mesi, in provincia di Milano, è stata massacrata di botte, a calci e pugni, dal compagno della madre.
Il dramma si è consumato sabato pomeriggio, in un’ un’abitazione di via Cristoforo Colombo a Casarile, nel Milanese. Stando alla ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine, la madre della bimba, si è iniziata a preoccupare in quanto non riusciva a mettersi in contatto telefonico con il compagno 28enne. Così, per mettere fine all’ansia che la stava divorando, ha chiesto alla madre di andare a controllare che fosse tutto ok.
Quando la nonna è arrivata a casa, si è trovata di fronte ad una scena a dir poco agghiacciante: la piccola, nella sua cameretta, era incosciente, con alcune ecchimosi al torace e al volto. Tempestivo è stato l’arrivo dei soccorritori, che hanno trasportato la piccolina con urgenza prima al San Matteo di Pavia e poi al Papa Giovanni Giovanni XXIII .
Le sue condizioni erano davvero terribili: una frattura dell’omero, del radio e soprattutto una frattura del cranio, con conseguente emorragia cerebrale. I medici l’hanno sottoposta a coma farmacologico, e finalmente, ieri, domenica 2 ottobre, in serata, i medici che l’hanno presa in cura hanno comunicato che la bimba non è ricoverata in terapia intensiva, non è in pericoloso di vita e che le sue condizioni sono stabili, anche se il suo quadro clinico è molto delicato.
Sabato 1 ottobre, la povera vittima è stata lasciata da sola in casa con il compagno della madre, un 28enne che, per cause in corso d’accertamento, avrebbe massacrato la piccola con pugni e calci . Nella mattinata di ieri, domenica 2 ottobre 2022, i militari del Nucleo Operativo Radiomobile del Comando Provinciale Carabinieri di Pavia, hanno fermato il 28enne con l’accusa di tentato omicidio aggravato. L’uomo è stato accompagnato in caserma a Pavia e, interrogato dal sostituto procuratore di turno, ha ammesso di aver picchiato la bambina, senza fornire le motivazioni del suo assurdo gesto. Presto potrebbero esserci ulteriori aggiornamenti.