Berrettini non si trattiene e smentisce Sinner davanti a tutti (VIDEO)
Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno partecipato alla serata dei SuperTennis Awards 2024, dove sono stati premiati i tanti protagonisti di questo anno da sogno per il tennis italiano. I due campioni sono stati intervistati insieme da Chiambretti e hanno regalato al pubblico dei momenti di ironia davvero unici. In uno di questi, Berrettini ha smentito Sinner davanti a tutti. Cos’è successo?
“SuperTennis Awards 2024”, Berrettini scherza con Sinner: cos’è successo
Jannik Sinner e Matteo Berrettini sono stati intervistati da Piero Chiambretti in occasione del SuperTennis Awards 2024. Tra i due si vede che c’è una forte amicizia e sul palco hanno dato vita anche siparietti che hanno fatto ridere tutti. Sinner e Berrettini hanno scherzato rispondendo con ironia alle domande di Chiambretti. “Lei la chiamano il martello, ‘hammer’… cosa martella?”, ha chiesto il conduttore a Matteo, mettendolo in difficoltà. La scena ha generato una nuova esplosione di risate del pubblico e dei due tennisti, finché Berrettini in evidente imbarazzo ha risposto: “Passi a Sinner…”.
Il divertente siparietto tra Sinner e Berrettini
Ad un certo punto, Chiambretti ha chiesto a Sinner: “Battere un amico dispiace o no?”, ha detto il conduttore indicando al contempo Berrettini lì a fianco. “Sempre”, ha risposto senza esitazione Jannik, con sguardo serio. Ricordiamo che Sinner ha già battuto due volte Berrettini, l’ultimo scontro quest’anno a Wimbledon. A quel punto Matteo è entrato nel discorso a gamba tesa, facendo esplodere di risate tutta la platea del Superstudio Maxi di Milano. “Ma che ca***o dici!”, ha esclamato, ridendo. Anche Chiambretti e Sinner hanno iniziato a ridere. Ma i momento epici non sono finiti qui.
La successiva domanda di Chiambretti ha chiesto a Sinner se gli piacerebbe essere nei panni di Berrettini e la sua risposta è stata affermativa. Ma quando Chiambretti gli ha chiesto il motivo, la reazione di Sinner ha fatto ridere tutti. “Eeeeh…”, ha detto il campione, facendo riferimento all’aspetto fisico di Berrettini, un motivo valido per voler essere l’altro qualora dovesse rinascere.
Durante tutta l’intervista è apparso palese il feeling che c’è tra i due campioni che spesso si scambiavano sguardi complici e ridevano l’uno dell’altro. Insomma, una perfetta sintonia non solo in campo.