Benigni ironizza su Meloni e Musk: “Lei ha giurato sulla sua Tesla”, la reazione degli utenti
Ieri sera, Roberto Benigni ha aperto la serata di “Il sogno” su Rai1 con una performance che ha mescolato ironia, satira e un forte richiamo ai valori europei. L’attore e regista ha colto l’occasione per tornare a parlare di temi di attualità, da Giorgia Meloni ed Elon Musk ai potenti del mondo, con il suo inconfondibile stile pungente.
Tra le risate del pubblico, Benigni ha ripreso una battuta già lanciata durante il Festival di Sanremo, ipotizzando una relazione tra la Premier italiana e il magnate della tecnologia: «Mi ha chiamato la Meloni per smentire: “Non è vero, tra me e Musk non c’è niente, lo giuro sulla mia Tesla!”». Questo gioco di parole ha dato il via a una serata che si è rivelata tanto divertente quanto riflessiva.
Uno dei momenti salienti del suo intervento è stata la distinzione tra patriottismo e nazionalismo. Benigni ha sottolineato come il nazionalismo sia una “malattia”, mentre il patriottismo rappresenti un amore sincero per la propria patria. «Io sono patriota, amo la mia patria come mia madre, ma non ho intenzione di imporre il nostro stile di vita a nessuno», ha dichiarato, evocando l’eredità di figure storiche come Garibaldi.
Il comico ha anche dedicato ampio spazio alla storia dell’Unione Europea, citando il Manifesto di Ventotene come un esempio di visione e unità in un periodo buio. Con emozione, ha affermato: «Nel mezzo della guerra, tre uomini pensarono al nostro futuro con un’idea rivoluzionaria: l’unità europea». Un pensiero affettuoso è andato anche a Papa Francesco, con l’auspicio di una pronta guarigione e una citazione della sua recente frase sul disarmo delle parole.
Benigni non ha risparmiato critiche ai leader mondiali, con frecciate dirette a Donald Trump e Vladimir Putin. La sua satira ha toccato temi scottanti come la guerra in Ucraina e le crisi globali, chiudendo con un elenco sarcastico che includeva la guerra, la minaccia nucleare e le fake news, un richiamo alla complessità del mondo contemporaneo.
Le reazioni al suo intervento non si sono fatte attendere. Su social media, l’hashtag #IlSogno è rapidamente salito tra i trend di Twitter, con migliaia di commenti. Paolo Gentiloni, Commissario Europeo agli Affari Economici, ha lodato Benigni su Twitter per la sua “meravigliosa lezione europeista”. Gli spettatori hanno sottolineato l’importanza del “Servizio Pubblico” di Benigni, descrivendo la serata come un momento di grande emozione e riflessione.
Un altro commento emblematico è quello di Eliana Capretti: “L’Unione europea è la più grande costruzione politica, economica e sociale mai realizzata sul pianeta terra. Bisogna che ne parliamo. #Benigni #IlSogno ”.
Le critiche: “Un comizio pro UE nella TV di Stato”
Non sono mancate le critiche, soprattutto da parte di chi ha visto nello show di Benigni un vero e proprio comizio politico a favore dell’Unione Europea. Chiara Chisari scrive: “Benigni ha velatamente detto alla Meloni di essere ridicola in eurovisione nella TV di stato #IlSogno”.
Il profilo @parapallina ironizza: “Oggi è il 19 marzo. Ovvero il giorno in cui finisce quella pubblicità di m*** di Benigni #chilhavisto”.
Il dibattito: tra boomer e giovani europeisti
Il dibattito si è acceso anche tra le generazioni. Alcuni utenti fanno notare come le critiche provengano da una parte precisa dello spettro politico. @d3molover twitta: “Guarda caso tutti quelli che stanno criticando Benigni sono boomer meloniani che paura #IlSogno”.
Infine, un utente riassume lo spirito della serata: “#Benigni stasera racconta #IlSogno europeo con sagacia, intelligenza e cultura. Senza offendere nessuno e raccontando la forza dell’Unione possibile in tempo di pace”.