Bayesian, la notizia riempie di gioia, i dettagli: “Così si è salvata con la bimba”

La 36enne britannica, che è riuscita a sopravvivere insieme alla figlia di un anno al naufragio del Bayesian, ha rivelato di aver deciso di dormire sul ponte dello yacht insieme alla sua bambina, temendo le condizioni meteo avverse e le onde che scuotevano l’imbarcazione. Questa scelta si è rivelata cruciale, poiché solo coloro che si trovavano all’aperto sono riusciti a scampare al naufragio avvenuto al largo di Palermo. Scopriamo insieme il suo incredibile racconto. (Continua a leggere dopo la foto)

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Bayesian, come si sono salvate Charlotte Golusku e sua figlia

Temendo il maltempo e le onde che colpivano lo scafo del Bayesian, Charlotte Golusku, insieme alla sua bambina di un anno, ha scelto di lasciare le cabine e dormire sul ponte della barca. Questa decisione le ha salvato la vita. La 36enne è tra i quindici sopravvissuti al naufragio dello yacht di lusso avvenuto al largo delle coste di Porticello, vicino a Palermo. È stata lei stessa a raccontare al medico, che ha visitato la piccola nelle prime ore dopo la tragedia, parte di quei drammatici momenti.

“La donna ha raccontato che stava dormendo con  la bambina sul ponte, mentre il marito era un po’ più lontano, in un’altra parte della barca, e che sentiva le oscillazioni della nave”, ha raccontato il dottor Domenico Cipolla. Una decisione che si è rivelata cruciale durante i drammatici istanti in cui la tempesta ha colpito la barca, facendola affondare in pochi minuti. Solo chi si trovava in coperta è riuscito a salvarsi, calandosi nella scialuppa di salvataggio gonfiabile. Purtroppo, coloro che si trovavano nelle cabine sono rimasti intrappolati, senza possibilità di fuga, trovando una tragica fine.

Bayesian, la notizia riempie di gioia, i dettagli: “Così si è salvata con la bimba”

“Ero terrorizzata dai tuoni, dai lampi e dalle onde che stavano agitando lo yacht”, ha raccontato la 36enne britannica, spiegando di aver abbandonato la cabina insieme al marito, anche lui sopravvissuto. Poi è accaduto l’impensabile: la barca, travolta dalla tempesta, si è ribaltata su un lato ed è affondata. In quei momenti drammatici, la donna ha vissuto l’incubo di perdere per alcuni istanti la presa sulla sua figlioletta.

“È stato terribile, in pochi minuti la barca è stata investita da una tromba d’aria e da un vento fortissimo. Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo, la barca è affondata e ci siamo ritrovati tutti in mare. Il gommone di emergenza è stato aperto in tempo e appena gettato in acqua siamo riusciti a salire in 11, gli altri lo hanno raggiunto a nuoto“. (Continua a leggere dopo la foto)

Le parole del medico

“Ha rivelato che in un istante è diventato tutto buio e si è ritrovata in acqua in pochi minuti. Ha detto di aver cercato di tenere stretta la bambina ma di aver perso la presa per due tre secondi. Poi è riuscita a riprenderla tenendola sopra l’acqua con le braccia”, ha riferito il medico, direttore del pronto soccorso pediatrico.

Madre e figlia, insieme al padre, sono state visitate e dimesse il giorno successivo al naufragio, riportando solo qualche contusione. Tuttavia, quei drammatici momenti rimarranno impressi nelle loro menti per molto tempo. “I genitori ripetevano continuamente ‘Non sappiamo come siamo sopravvissuti’. Saranno seguiti da psicologi”, ha aggiunto il medico.