“Basta, vi ho visto”. Porta a Porta, Bruno Vespa perde la pazienza con gli autori. Il video

Altissima tensione alla Rai nella serata del 10 giugno. Bruno Vespa è esploso di rabbia nel corso della puntata di Porta a Porta, dove inevitabilmente si stava continuando a parlare dei risultati delle elezioni europee. Tra gli ospiti c’erano il generale Roberto Vannacci, eletto con la Lega, e il deputato del Partito Democratico Marco Furfaro. Il conduttore ha avuto due momenti di vera e propria ira.

Innanzitutto Bruno Vespa ha avuto un attimo di furente rabbia a Porta a Porta, quando Furfaro ha esclamato: “Io penso che sia tutto lecito e legittimo in politica, uno è di destra e l’altro è di sinistra. Però io credo che sia inaccettabile che nel servizio pubblico noi ascoltiamo un parlamentare europeo che dice che la Decima Mas ha avuto una stagione gloriosa”.

Bruno Vespa, rabbia durante Porta a Porta: “Finitela, basta”

A quel punto Bruno Vespa ha scatenato la sua rabbia, esclamando a Porta a Porta: “Intanto io non le consento dire che nel servizio pubblico non si possa ospitare un signore che ha preso 530.000 preferenze. Abbia pazienza. Punto primo. Poi punto secondo, la Decima Mas come ha detto Vannacci ha avuto due momenti. Io dico questo perché lei ha detto che non è possibile far parlare uno così nel servizio pubblico, eh no”.

Ma il secondo show di Vespa è arrivato proprio a ridosso della conclusione della puntata, quando gli ospiti continuavano a battibeccarsi ma gli autori gli avevano fatto cenno che bisognava chiudere. La regia ha insistito e il conduttore si è innervosito: “Basta, per favore dobbiamo chiudere. Mi state facendo cenno, vi ho visto. La smettete? Ecco, basta, per favore. Adesso devo chiudere, perché altrimenti questi rompiscatole…”.

Vespa ha quindi avuto non pochi problemi a condurre l’ultima puntata di Porta a Porta, visto che il clima in studio si è infiammato notevolmente e anche in maniera improvvisa.