AUTOVELOX ARANCIONI E BLU, LA DIFFERENZA CHE NESSUNO CONOSCE

Specie in determinati periodi dell’anno, la situazione, sulle strade italiane, è davvero incandescente. Il traffico è letteralmente in tilt e i tragici epiloghi sono sempre dietro l’angolo. Basta pochissimo, una distrazione, un colpo di sonno, un malore, un eccesso di velocità, affinchè lo schianto avvenga.

L’esito è a dir poco sconvolgente. Sono in tante le vite spazzate via dalla dimensione terrena in pochi attimi, gettando nello strazio i  familiari, raggiunti dalla notizia dell’avvenuto decesso. Parliamo di una vera e propria mattanza che va arginata con tutti i mezzi legali possibili,  trattandosi di una vera e propria emergenza.

La cronaca, quotidianamente, ci restituisce storie davvero tremende, di quelle che rappresentano un colpo al cuore per gli italiani. Parliamo di storie di chi non ce l’ha fatta, di chi si è spento nel suo ultimo viaggio, quello per rientrare da lavoro, per raggiungere i familiari, per tornare a casa dopo una serata trascorsa all’insegna della spensieratezza.

Sono cose che non si vorrebbero mai sentire, sempre più accentuate nei periodi di ferie,  in quelli estivi, quando le strade e autostrade sono più trafficate, o nel weekend, quello in cui ci si sposta per andare a trovare la propria ragazza, per far baldoria in spiaggia, per sorseggiare un cocktail con gli amici.

Ci siamo mai chiesti a cosa servono gli autovelox? Li incrociamo spesso sul nostro tragitto ma sappiamo qual  è la differenza tra autovelox arancioni e autovelox blu? Scopriamolo insieme nella seconda pagina del nostro articolo.

L’eccesso di velocità sulle strade italiane è stato cercato di risolvere con l’introduzione degli Autovelox  e la normativa,così come i dispositivi impiegati, si sono evoluti nel ccorso degli anni, in modo da renderli più precisi e attendibili. In effetti, basta fare un giro sul web per renderci conto che si passa  dalle telecamere fisse alle pistole laser e ai tutor autostradali. Il conducente, ancor prima di mettersi su strada, deve conoscere con precisione a cosa servono gli autoveloox arancioni  e gli autovelox  blu,  evitando di andare incontro a sanzioni di non poco conto, dal momento che la loro collocazione sul territorio non è casuale ma avviene secondo delle linee guida precise.

La presenza di  autovelox  lungo il tratto che si sta percorrendo deve essere comunicata  preventivamente  attraverso l’utilizzo di segnaletica stradale e questo serve proprio ad evitare che gli automobilisti frenino tutto ad un tratto, rischiando tamponanti. La segnaletica va posizionata ad una distanza tale consentire una riduzione della velocità graduale, scongiurando il fatidico tamponamento a catena.

Gli  autovelox arancioni, che sono chiamati dai conducenti  Velo Ok,  sono sempre più diffusi sulle strade urbane che extraurbane. Parliamo di telecamere  custodie cilindriche in plastica con piccole finestre, contenenti proprio i dispositivi autovelox. Va precisato che non tutti contengono per davvero le telecamere, ossia tanti sono vuoti ma servono da avvertimento, da monito ad andare piano.

Le  multe comminate, per essere rispettose della legge,devono soddisfare determinate condizioni, tra cui la presenza di una pattuglia nelle immediate vicinanze del Velo Ok,  la presenza di un pattugliamento anche sulle strade extraurbane secondarie e sulle strade urbane, come specificato in un altro apposito decreto del Prefetto. Questo requisito si estende anche alle autostrade.

Gli autovelox blu sono dotati di  contenitori dalla forma più angolare e sono costruiti in metallo. Ma qual’ è la differenza principale rispetto a quelli arancioni? Queelli blu ospinato dispositivi di tipo fisso,  operativi sia di giorno che di notte,  avvalendosi di  laser e telecamere digitali a infrarossi , dotate di riconoscimento targhe Attraverso la gestione da remoto, è possibile la contestazione delle infrazioni da parte di una pattuglia posta oltre i box barriera. I box continueranno ad ospitare il Sistema Targa, in cui viene verificato se si  quel veicolo sta viaggiando senza assicurazione, se  è stato rubato o sequestrato.