Autostrada paralizzata, Michela e Salvatore erano con le figlie di 1 e 5 anni
Nel nostro Paese ne accadono sempre di tutti i colori. Anche in questo periodo estivo la cronaca è pienissima di casi che fanno davvero discutere la pubblica opinione e che provocano molto dispiacere tra le persone.
Tra l’altro siamo entrati nel periodo cloud dell’estate, ovvero il Ferragosto, che arriverà tra pochi giorni. E questo per gli italiani vuol dire una sola parola: ferie. C’è chi comunque non partirà per le vacanze e resterà vicino casa, ma c’è chi appunto raggiungerà le località di villeggiatura.
C’è sicuramente voglia di staccare e godersi almeno una settimana al mare, quella del Ferragosto appunto. Le ferie sono un periodo molto atteso dagli italiani e infatti in questi giorni sulle autostrade si registra il classico bollino nero. Vi è quindi un intenso traffico dappertutto.
Non c’è strada infatti che non sia presa di mira dai veicoli che raggiungono quindi soprattutto le località di mare. Le spiagge in questi giorni sono pienissimi e gli stabilimenti balneari lavorano a pieno regime facendo ovviamente ottimi affari. Insomma un periodo sicuramente positivo.
Come ben sappiamo anche in questi periodi di giubilo la cronaca nera è sempre attiva. Infatti sono moltissimi i casi anche gravi che accadono mentre la gente si trova in vacanza, basti pensare a tutta la sequenza di malori improvvisi che si stanno verificando sulle spiagge italiane i quali fanno perdere la vita a molte persone.
Chi segue la cronaca avrà sentito quanto successo in queste sull’autostrada A20 Messina-Palermo. Infatti da quanto appreso dalla stampa nazionale qui si è verificato un brutto sinistro che purtroppo ha fatto perdere la vita a due genitori.
Si tratta di Salvatore Caleca di 43 anni, e la moglie Michela Bucci, di 40 anni. I due si trovavano sulla A20 con la loro auto assieme alle due figliolette di 1 e 5 anni. Improvvisamente la Nissan Qashqai sulla quale viaggiavano è andata a colpire il guardrail uscendo quindi di strada.
Per i due coniugi non vi è stato purtroppo nulla da fare in quanto sarebbero deceduti sul colpo. Inutili i tentativi di rianimare i due posti in essere dai sanitari del 118. Ad allertare i soccorsi alcuni automobilisti di passaggio. Le bambine sono state invece trasportate in ospedale e per loro non si temono conseguenze per la vita.
Sul luogo del sinistro sono prontamente intervenuti gli uomini della Polizia Stradale e del Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS) per eseguire i rilievi e mettere in sicurezza l’intera area interessata.
La famiglia coinvolta in tale sinistro risiedeva a Roma. Da quanto accertato fino a questo momento pare si sia trattato di un sinistro autonomo: l’uomo avrebbe perso il controllo dell’auto che è andata quindi a colpire la barriera di protezione. Un urto molto forte che non ha lasciato scampo ai coniugi.
Adesso le due bambine sono rimaste orfane dei genitori e probabilmente verranno affidate a qualche struttura in attesa che possano trovare una famiglia. Sarà molto difficile far capire loto quanto accaduto a mamma e papà.