“Attico a Roma, budget 1,3 milioni di euro”. Casa a prima vista: Jacopo e Gaia, 23 anni e pubblico incredulo
Case a prima vista è un format vincente di Real Time. In breve in ogni puntata i tre agenti immobiliari sono coinvolti in una sfida per soddisfare le richieste di clienti in cerca di un edificio residenziale. Dopo l’elenco delle caratteristiche richieste per l’immobile, come posizione, ambienti e budget disponibile per l’acquisto, si iniziano le visite. Alla fine candidato acquirente dovrà eleggere la migliore proposta delle tre, decretando l’agente vincitore della puntata.
L’agente che si aggiudicherà un premio in denaro, mentre all’acquirente sono omaggiati oggetti o servizi per la casa. Nell’episodio di lunedì 7 ottobre, gli acquirenti si chiamano Jacopo e Gaia, sono gemelli di 23 anni di Frosinone e hanno una richiesta molto specifica per i tre agenti Blasco, Nadia e Corrado: un attico o piano alto in zona Parioli con un budget di 1 milione e 300 mila euro.
Gaia e Jacopo a Case a prima vista, pubblico scatenato
“Voglio vedere dove vogliono arrivano”, ha detto Nadia Mayer mentre ascoltava le richieste dei due ragazzi. Che hanno raccontato di essere due studenti di Frosinone e di cercare casa per non fare più “avanti e indietro dal momento che entrambi studiamo a Roma”. Lui studia Giurisprudenza, lei Lingue e vorrebbe seguire le orme del padre, che è il team manager di un team motociclistico.
I due hanno chiesto almeno 150/200 metri quadrati in zona Parioli o Roma Nord in generale, due bagni, cucina con open space, cabina armadio e un ampio spazio esterno “dove ospitare i nostri amici”. Alla fine hanno scelto la casa proposta da Nadia Mayer, che come gli altri è rimasta interdetta delle richieste dei gemelli e dalle loro reazioni davanti ad appartamenti a dir poco da favola.
Non solo gli agenti. Anche il pubblico social, che infatti si è scatenato durante la messa in onda della puntata di Case a prima vista con protagonisti Jacopo e Gaia. “Ma di chi sono figli per avere un budget del genere a 23 anni?”, scrive uno. E altri: “Hanno ammazzato i genitori per avere tutti questi soldi”, “Tanto paga papà”.