Atleta olimpionica di Parigi bruciata viva dal fidanzato

Rebecca Cheptegei, una promettente maratoneta ugandese che aveva partecipato alle recenti Olimpiadi di Parigi 2024, è stata vittima di una brutale aggressione che ha sconvolto non solo il mondo dello sport, ma l’intera comunità internazionale. La giovane atleta è stata cosparsa di benzina e bruciata viva dal suo fidanzato, Dickson Ndiema Read, al culmine di una lite violenta, ed è ora in gravissime condizioni, con ustioni su oltre il 75% del corpo.

La dinamica dell’aggressione

L’aggressione è avvenuta nella contea di Trans Nzoia, in Kenya occidentale, dove Cheptegei risiedeva temporaneamente. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, la lite sarebbe scoppiata per questioni legate a una casa e a un appezzamento di terreno che l’atleta aveva acquistato nella zona. Domenica scorsa, Cheptegei era tornata a casa dopo essere stata in chiesa con i suoi figli, trovando il compagno che si era introdotto nell’abitazione durante la sua assenza. La discussione tra i due è rapidamente degenerata, fino a culminare nel tragico gesto: Ndiema le ha lanciato addosso del combustibile e ha appiccato il fuoco, lasciandola in condizioni disperate.

Rebecca Cheptegei è stata immediatamente trasportata al Moi University and Referral Hospital nella città di Eldoret, dopo un primo ricovero al Level Four Hospital di Kitale. Le sue condizioni sono estremamente critiche, e i medici stanno lottando per salvarle la vita. La gravità delle ustioni, che coprono gran parte del suo corpo, rende il suo recupero altamente incerto. Anche il suo aggressore, Dickson Ndiema Read, è finito in ospedale a causa delle ustioni riportate durante l’attacco.

La carriera sportiva di Cheptegei

Cheptegei non era solo una maratoneta di talento, ma anche una figura di spicco nel mondo dell’atletica internazionale. Alle recenti Olimpiadi di Parigi, aveva gareggiato nella maratona femminile, classificandosi al 44° posto. Nel 2022, aveva vinto l’oro ai Campionati mondiali di corsa in montagna e trail running che si erano svolti in Thailandia, consolidando la sua reputazione come una delle migliori atlete della sua generazione.

Un dramma che scuote la comunità internazionale

L’aggressione subita da Rebecca Cheptegei ha sollevato un’ondata di sdegno e preoccupazione in tutto il mondo, evidenziando ancora una volta la terribile piaga della violenza di genere. Le autorità keniane stanno conducendo un’indagine approfondita sul caso, mentre il mondo dello sport e non solo segue con apprensione l’evolversi della situazione clinica della maratoneta. In un momento in cui avrebbe dovuto essere celebrata per i suoi successi sportivi, Cheptegei si trova ora a combattere per la sua vita.

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