“Art Attack”, ecco che fine ha fatto Giovanni Muciaccia
Oggi ha un nuovo lavoro: ecco che fine ha fatto Giovanni Muciaccia, il conduttore di “Art Attack” – Vi ricordate Art Attack? «L’unico vero programma sull’arte che vi dimostra che non bisogna essere dei grandi artisti per fare dell’arte», queste le parole con cui Giovanni Muciaccia dava inizio ad una nuova puntata. “Art Attack”, che ci mostrava i primi rudimentali tutorial, è andato in onda dal 1998 al 2005, per tornare dal 2011 al 2014. Che fine ha fatto il conduttore? Recentemente lui ha rilasciato un’intervista al quotidiano “Repubblica”, in cui ha raccontato cosa fa oggi per vivere. (continua a leggere dopo le foto)
“Art Attack”, ecco che fine ha fatto Giovanni Muciaccia
Giovanni Muciaccia ha parlato a «Repubblica», raccontando la sua vita fuori e dentro il programma più seguito dai ragazzi negli anni Novanta. Oggi i bambini che seguivano la sua voce e i movimenti delle mani sono diventati grandi e molti vanno ad ogni suo spettacolo. L’ex protagonista di Art Attack non sembra aver mai del tutto abbandonato lo storico programma, tanto che ha iniziato a fare spettacoli artistici all’aperto in cui ricrea la filosofia originale: «Noi gli diamo due fogli di carta A4 e una penna bic, materiali semplici come nella filosofia del programma. E c’è gente di 30 anni che si diverte da pazzi, io mi diverto come un pazzo. Perché quell’ora con loro non la utilizzo per fare pupazzi ma per diffondere la cultura dell’arte contemporanea». (continua a leggere dopo le foto)
“Art Attack”, che fine ha fatto Giovanni Muciaccia? La sua vita fuori dal programma
Giovanni Muciaccia è anche al lavoro sui social. Su TikTok, ad esempio, racconta dei piccolo aneddoti: «Nella prima puntata parlo della polvere di mummia che veniva usata dai pittori nei primi del Cinquecento. Era vietata perché si otteneva dalla macinazione di mummie vere e costava più del lapislazzuli, Tintoretto ci disegnava le ombre».
“Art Attack”, ecco che fine ha fatto Giovanni Muciaccia
A proposito dei suoi spettacoli a novembre del 2023 Muciaccia ha detto: «Racconto arte contemporanea attraverso video e racconti. Una specie di one man show di un’ora. Sono passati vent’anni. All’inizio portavo in giro i laboratori di Art Attack poi in un attimo il pubblico è cresciuto. Mi seguono tre generazioni, i più piccoli hanno 13 anni, i più grandi, ora 35enni, sono gli stessi che ne avevano 8 quando guardavano il programma». Il mondo dello spettacolo si è evoluto, così il pubblico. Muciaccia ne è consapevole. (continua a leggere dopo le foto)
Non ha nostalgia del passato, dei tempi d’oro
Giovanna Muciaccia non ha nostalgia del passato, dei tempi andati: «Mi aggiorno costantemente, il mio è un lavoro di ricerca. E adoro i social, trovo siano favolosi, i commenti potrebbero essere una forma d’arte relazionale. Io uso Instagram e Facebookma il migliore per me è TitkTok, qui ho un nuovo format videoche si chiama Cose che non sapevo». Il conduttore è anche un artista e passa le sua giornate dipingendo e scolpendo. Muciaccia non ha mai smesso di ricordare il programma che l’ha reso famoso e accontenta spesso le richieste e le domande dei fan.