“Arriva Scipione”. L’estate italiana comincia: prima ondata di caldo, temperature fino a 39 gradi

Previsioni meteo, in Italia arriva il caldo africano. Come anticipato nei giorni scorsi questa che va dal 3 al 9 giugno è la settimana della svolta. Fino ad ora a rinfrescare l’aria era stato l’anticiclone delle Azzorre che consente infiltrazioni di aria fresca provenienti dal nord Europa verso il bacino centrale del Mediterraneo. Non solo temperature miti, ma anche piogge e acquazzoni soprattutto al nord hanno caratterizzato questi giorni.

Adesso, però, cambia tutto. Proprio a partire da domani, mercoledì 5 giugno, l’anticiclone nordafricano Scipione inizierà a farsi sentire seriamente sullo stivale. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.ilmeteo.it, annuncia l’arrivo dei primi 35°C anche al Nord (entro venerdì) e dei primi 38-39°C diffusi al Sud (Isole Maggiori, Calabria e Puglia) proprio a seguito dell’influenza dell’anticiclone.

Le previsioni per mercoledì 5, giovedì 6 e venerdì 7 giugno

Martedì 4 giugno ci saranno gli ultimi acquazzoni al Nord, su Alpi, Prealpi e pianure adiacenti. Al Centro e al Sud temperature fino a 24-27°C e 31-33°C. Poi da mercoledì 5 giugno i primi picchi oltre i 30°C anche al Centro, mentre il Sud resisterà all’avanzata del caldo grazie a qualche nuvola. Anche al Nord, tuttavia, l’estate inizierà a farsi sentire.

Tra giovedì e venerdì sole, temperature in aumento e grande afa un po’ ovunque. Si prevedono 34°C a Bologna, 32°C a Terni e tanta umidità. Al Sud arrivano i 36°C all’ombra. Nel weekend Scipione comanda e termometro fino a 39-40°C all’ombra tra Sicilia, Sardegna e Calabria, 35-36°C anche nelle zone interne del Centro, e un’afa pazzesca in Pianura Padana.

Dopo le piogge degli ultimi giorni il primo sole estivo porrà le basi per un ambiente quasi tropicale con afa opprimente soprattutto in Emilia-Romagna, sui settore adriatici, ma in generale su quasi tutte le zone interne, fondovalle alpini compresi. Grande attenzione, dunque, per bambini e anziani che soffrono particolarmente la prima ondata di caldo. Ormai ci siamo.