Arriva nell’Oceano Pacifico la Nina: cosa dobbiamo aspettarci?
In arrivo la Nina sull’Oceano Pacifico, con rischi correlati. Insieme alla versione maschile caratterizzata da condizioni meteorologiche opposte, la Nina è il fenomeno climatico più temuto al mondo.
Cosa è la Nina
Sono in arrivo cambiamenti climatici importanti nell’Oceano Pacifico, i quali possono influenzare il tempo in tutto il resto del mondo.
C’è anche però il rischio di eventi estremi, come disastri naturali. Il Nino e la Nina sono i fenomeni climatici più temuti.
Letteralmente i nomi significano “bambino” e “bambina”. Il primo indica un caldo insolito mentre la versione femminile, l’esatto opposto, quindi tempeste e valori termici gelidi.
Quest’anno il Nino ha avuto un impatto molto forte e adesso tocca alla Nina, fenomeni che sono entrambi legati a eventi estremi, basti ricordare il terremoto di magnitudo 7.4 a Taiwan e l’eruzione dei vulcani islandesi.
Il rischio terremoti correlato alla Nina
La Nina porta innanzitutto temperature gelide, a causa di un aumento di forza dei venti che soffiano sugli oceani.
Questo porta a un rischio di terremoti. Essendo un fenomeno che si sviluppa nel Pacifico, bisogna analizzare questa zona, in particolare la dorsale che si trova presso l’Isola di Pasqua, chiamata East Pacific Rise.
Lungo questo rialzo oceanico, le placche tettoniche si muovono di 160 millimetri l’anno, uno spostamento rapidissimo.
Per questo l’attività sismica qui è particolarmente frequente e violenta, specialmente nel periodo della Nina. Anzi si pensa che proprio questa intensa movimentazione della terra, possa favorire eventi come il Nino e la Nina.