Arriva il Bonus Natale da 100 euro: ecco a chi spetta e quando arriva
Arriva il bonus Natale. La conferma è arrivata dal vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, che ha detto che i soldi destinati alle famiglie con figli e fino a 28 mila euro di redditi che sarebbero dovuti arrivare nel gennaio 2025 saranno anticipati a dicembre. Il bonus è di una misura una tantum prevista nell’ambito della complessiva revisione della tassazione delle tredicesime. È riservata alle famiglie monoreddito con figli a carico.
“Un tema che entrerà negli emendamenti del decreto Omnibus sarà il cosiddetto bonus Befana che ora diventerà bonus Natale nel mese di dicembre, in precedenza avevamo un problema di identificazione delle risorse ma visto che i conti pubblici stanno andando bene su versante entrate potremmo dare questi 100 euro senza effetto sulla tassazione, arrivando quindi sui 100 euro netti. Il resto del provvedimento verosimilmente entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025″, ha detto il vice ministro.
Bonus Natale: ecco a chi spettano i 100 euro e quando arriveranno
In queste ore il governo Meloni ha varato e anticipato alla fine del 2024 il cosiddetto “bonus Befana”, il contributo di 100 euro lordi alle famiglie con redditi complessivi fino a 28mila euro. Il viceministro Leo ha spiegato che si sta valutando l’ipotesi che il bonus in questione venga inserito nel decreto legge “omnibus” all’esame del Senato. “Siamo riusciti ad anticipare il bonus Befana a dicembre 2024 grazie al fatto che le entrate stanno andando bene”, ha annunciato il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, intervenuto a Speciale Telefisco del Sole24ore.
Il meccanismo, spiega Il Sole 24 Ore, era stato delineato all’interno del decreto Irpef-Ires attuativo della delega fiscale. Ma adesso si viaggia verso l’inserimento all’interno del Dl Omnibus, ora all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze di Palazzo Madama. Come spiega Il Sole 24 Ore, per renderlo più cospicuo si tenta la via dell’esenzione dalle tasse. In quella fascia di reddito infatti c’è la prima aliquota Irpef del 23%.
L’ipotesi al vaglio dei tecnici è di sterilizzare la tassazione. La platea era di un milione di nuclei, per un esborso complessivo ipotizzato in 100 milioni di euro. Il quotidiano aggiunge che sulla Legge di Bilancio resta il tentativo non solo di confermare le tre aliquote anche per il 2025, ma anche di abbassare il prelievo portando la seconda aliquota (ora al 35%) al 33%. E di spingersi ad ampliare lo scaglione di riferimento da 50mila a 60mila euro di reddito.