Argentina, tre persone morte per una polmonite di origine sconosciuta: ipotesi legionella
Sale a tre il bilancio delle persone sono morte per una polmonite di origine sconosciuta in Argentina, nella provincia di Tucumán. In totale, i casi individuati sono aumentati fino a raggiungere quota nove, inclusi i tre soggetti deceduti. Le autorità sanitarie stanno cominciando a ipotizzare che la patologia possa essere compatibile con la legionella.
Argentina, tre persone morte per una polmonite di origine sconosciuta
In Argentina, tre persone affette da una polmonite di origine sconosciuta sono morte nella provincia di Tucumán di mentre erano ricoverate in ospedale. Inclusi i decessi, la quota dei pazienti ai quali è stata diagnosticata una polmonite bilaterale sono nove ma sono risultati negativi al test per il Covid e ad “analisi per Covid, influenza A e B, hantavirus e un panel con FilmArray per escludere 25 germi”.
Le autorità sanitarie, quindi, cominciano a ipotizzare che si tratti di infezione da legionella.
Alla metà del mese di agosto, un caso di polmonite di origine sconosciuta è stato individuato in un ospedale di Tucumán che presentava l’infiammazione a entrambi i polmoni. In seguito alla diagnosi, il nosocomio è stato posto in quarantenae non ha accettato nuovi pazienti. Intanto, si cerca di risalire ai possibili veicoli di trasmissione della malattia. I casi registrati, che in totale ammontano a sei incluse le tre vittime, hanno riguardato cinque operatori sanitari e un paziente che aveva manifestato i primi sintomi tra il 18 e il 22 agosto.
La nota delle autorità sanitarie
Le tre vittime erano operatori sanitari e pazienti della clinica privata Luz Médica di San Miguel. Nello specifico, si tratta di un’infermiera di 45 anni, di un medico di 68 anni e di una donna di 70 anni che era in condizioni critiche. Quest’ultima è stata considerata la “paziente zero”. Intanto, sono stati individuati altri tre soggetti presumibilmente infettati rappresentano casi di “personale sanitario che presenta sintomi e che ha lavorato nello stesso luogo in cui sono stati infettati” anche gli altri sei casi accertati
Intanto, il funzionario provinciale ha chiesto tranquillità ai cittadini e ha precisato che “la situazione è sotto controllo, i pazienti sono ricoverati in ospedale e isolati”.
L’istituto Malbran di Buenos Aires, invece, ha confermato che i risultati delle analisi verranno diffusi quanto prima.