Argentina, 23enne sposa prozia 91enne: alla morte chiede pensione di reversibilità
L’amore non ha età e -soprattutto- non conosce divieti. Suona insolita la vicenda che arriva da lontano, precisamente dall‘Argentina: a Salta, un piccolo paesino il cui luogo comune spinge a credere che la gente sappia tutto di tutti ma a quanto pare non è affatto così. I vicini di casa non sapevano nulla di un matrimonio che non ha proprio avuto lunga vita: quello tra Mauricio Ossola e la sua prozia Yolanda Torres. Lui è un giovane avvocato di 23 anni, la sua defunta sposa ne aveva 91. Una volta deceduta, il ragazzo ha fatto immediatamente richiesta per la pensione di reversibilità.
Quel sì alla pensione
Mauricio Ossola, il 23enne che quattordici mesi fa ha sposato la sua prozia di 91 anni, ha dichiarato che quello nei confronti della sua consorte era un amore genuino e sincero. Ma quando la signora Yolanda è deceduta per vecchiaia, il giovane non ha perso tempo a chiedere la pensione di reversibilità che, al momento gli è stata negata. Mauricio è un avvocato che ad oggi vuole giustizia: si è già rimboccato le maniche, pronto a tutto pur di averla vinta. Neanche i vicini sapevano nulla della loro unione in matrimonio ma pare che l’anziana sposa fosse lucidissima al momento del “si”.
Che l’avvocato 23enne avesse in realtà studiato tutto a tavolino? Sta di fatto che, dopo la richiesta che gli è stata negata, Mauricio Ossola continuerà a portare avanti la battaglia legale ed è addirittura pronto a rivolgersi alla Corte Suprema argentina qualora non dovessero esserci gli sviluppi sperati. Quattordici mesi fa il giovane aveva sposato la sua prozia 91enne: che la sua pensione valga più di una fede nuziale?