Archie Battersbee è morto: i medici gli hanno staccato la spina
Il 12enne dell’Essex, Regno Unito, Archie Battersbee è morto. Dopo la decisione del tribunale i medici hanno staccato la spina. Inutili i ricorsi della famiglia. Anche la Corte europea dei diritti dell’uomo aveva riconosciuto la sentenza dei giudici inglesi.
Archie Battersbee è morto: i medici gli hanno staccato la spina
Alla fine la battaglia tra la famiglia Battersbee e i giudici dell’Alta Corte di Londra è stata vinta da questi ultimi. Il piccolo Archie è deceduto dopo che il suo coma era già stato giudicato irreversibile. Sarebbe stato inutile tenerlo ancora in vita secondo i medici e i togati inglesi in quanto la sua situazione clinica non sarebbe mai migliorata.
Archie è finito in coma a causa di un incidente domestico avvenuto nell’aprile del 2022. I ricorsi della famiglia del 12enne sono stati tutti vinti dalla Corte. Nemmeno la la Corte europea dei diritti dell’uomo ha dato ragione ai Battersbee in quanto ha riconosciuto la sentenza dell’Alta Corte londinese.
Il mancato trasferimento in un hospice e la possibilità di portare Archie in Italia
L’ultimo ricorso dei genitori di Archie riguardava il trasferimento del 12enne in un hospice nell’Essex, regione in cui viveva Archie e dove tutt’ora dimorano i coniugi Battersbee.
Ma ancora una volta, i giudici, hanno detto “no” perché sarebbe stato un rischio trasportare Archie in un’altra struttura. La mamma di Archie non si è mai arresa ed avrebbe voluto portare il figlio in Italia o in Giappone, due Stati che erano disposti a tenere il figlio ancora in vita attaccato a delle macchine.