Applausi, tutti in piedi. Il governo Conte ha ottenuto una vittoria straordinaria per tutti i lavoratori precari della ricerca
‘Risultato storico: stabilizzati 2.000 ricercatori precari!’
“Negli ultimi giorni abbiamo approvato un decreto qui al Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ci consente per la prima volta in molti anni di stabilizzare oltre 2.000 ricercatori precari negli enti pubblici di ricerca in Italia”.
Lo ha fatto sapere il sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione Lorenzo Fioramonti.
“Questo è un risultato storico – ha spiegato – che abbiamo ottenuto a poche settimane dell’insediamento del nuovo Governo. Negli ultimi giorni, alcuni esponenti del Governo precedente hanno sostenuto che in fondo questa non fosse altro che un’attività già decisa da parte loro”.
“Ma questo – ha continuato – non è vero, ma lo sapete perché? Perché gli stanziamenti previsti dal Governo precedente prevedevano un co-finanziamento e delle risorse aggiuntive, che gli enti pubblici di ricerca non avevano”.
E ha aggiunto: “Noi oggi, stanziando €68 milioni, consentiamo non solo di portare a termine un processo iniziato ma mai concluso dal Governo precedente, ma addittura di fare molto di più: e cioè superare di oltre 2.000 unità la platea di coloro che beneficeranno di questa stabilizzazione”.
“Quindi – ha proseguito – è un risultato importante, un risultato che non sarebbe stato possibile senza il nostro intervento. Una cosa in più voglio dire: noi oggi scommettiamo sulla ricerca in Italia come volano di una nuova economia in questo Paese”.
“Io quello che chiedo a tutti i ricercatori che in questi mesi verranno stabilizzati dagli enti di ricerca è semplicemente di unirsi a noi, di aiutarci a far diventare l’Italia un esempio per il resto del mondo, di fare in modo che queste stabilizzazioni divengano davvero un’apertura verso la meritocrazia e l’innovazione e che gli investimenti che faremo in ricerca e sviluppo saranno il motore di una nuova economia,” ha concluso Fioramonti.
Fonte: https://www.silenziefalsita.it