Apertura della Porta Santa a San Giovanni in Laterano: assente il Papa per motivi di salute
ROMA – Si è svolta oggi la cerimonia di apertura della Porta Santa nella basilica di San Giovanni in Laterano, uno degli eventi principali del Giubileo 2025. L’evento è stato caratterizzato dall’assenza di Papa Francesco, una decisione presa per salvaguardare la sua salute, come comunicato dalla Santa Sede.
L’apertura della Porta Santa, affidata al cardinale vicario Angelo De Donatis, segna un momento di grande importanza spirituale per i fedeli, che potranno attraversare la porta per ottenere l’indulgenza plenaria. La cerimonia ha seguito il rito tradizionale, con la rimozione dei mattoni e la processione dei celebranti, accompagnati da inni e preghiere
L’assenza del Pontefice è stata percepita come un segnale di prudenza, soprattutto dopo i recenti impegni pubblici che avevano già messo a dura prova la sua condizione fisica. Tuttavia, il Papa ha voluto essere presente spiritualmente, inviando un messaggio ai fedeli nel quale ha sottolineato l’importanza di vivere questo momento come un’occasione di conversione e riconciliazione.
Con l’apertura delle Porte Sante, si intensificano le celebrazioni per il Giubileo del 2025, che porterà a Roma milioni di pellegrini da tutto il mondo. La scelta di Papa Francesco di delegare alcune funzioni potrebbe rappresentare un nuovo modello per gestire il peso degli impegni papali, garantendo al tempo stesso la continuità delle celebrazioni.
L’evento di oggi a San Giovanni in Laterano, basilica cattedrale di Roma, rappresenta un segno tangibile dell’inizio di un anno dedicato alla misericordia e alla speranza, che trascende l’assenza fisica del Santo Padre, ma ne conserva pienamente lo spirito.
Le prossime tappe del Giubileo prevedono l’apertura di altre porte sante, con un programma che vedrà coinvolte le basiliche principali della città, in attesa dei grandi raduni di preghiera previsti per il prossimo anno.