Andrea Prospero trovato senza vita, cosa aveva scoperto?
Si è concluso nel peggiore dei modi il caso del giovane studente universitario di Lanciano, in provincia di Chieti. Andrea Prospero, scomparso da cinque giorni , è stato ritrovato senza vita in un piccolo appartamento nel centro di Perugia. Aveva 19 anni, e il triste annuncio del suo decesso ha scosso il mondo dell’informazione nazionale.
E’ stata la sorella gemella Angela, anche lei studentessa a Perugia, a fare la denuncia di scomparsa e da allora sono scattate le ricerche di Andrea studente d’informatica all’Università di Perugia.
La ragazza, nella mattinata, aveva provato a contattarlo telefonicamente per pranzare assieme, come facevano di solito, nella mensa universitaria ma Andrea non si è mai presentato a quell’appuntamento, sino a quando ogni speranza di ritrovarlo in vita, è sfumata. La notizia che non volevamo sentire è giunta nel pomeriggio di ieri.
Il corpo del povero studente è stato scoperto nell’appartamento, preso da una ventina di giorni attraverso un’agenzia di affitti brevi, per il quale aveva già chiesto di prolungare la locazione. Così, in pochi istanti, l’Italia si è stretta, seppur virtualmente, ai familiari del giovane, apprendendo la sua tremenda fine, che dovrà essere vagliata da chi sta indagando, per far luce sull’accaduto.
Ma cosa aveva scoperto Andrea Prospero? E’ questa la domanda che in tantissimi, inquirenti compresi, si stanno ponendo.
Andrea Prospero è deceduto e il suo corpo è stato rinvenuto ieri, 29 gennaio, in un piccolo appartamento situato ne centro di Perugia, dopo cinque giorni. Di lui si erano perse le tracce il 24 gennaio, quando, alle 10.53, era uscito dallo studentato di via Bontempi, come testimoniato dalla telecamera di videosorveglianza dell’ostello.
Sebbene alloggiasse da alcuni mesi nell’ostello ‘Don Elio’, il diciannovenne aveva preso da alcuni giorni un monolocale attraverso un’agenzia di affitti brevi. A lanciare l’allarme è stato proprio il gestore dell’appartamento che Andrea aveva preso in affitto, dopo averlo contattato invano per un pagamento non ricevuto. La polizia, purtroppo, ha fatto la macabra scoperta.
Sono in tanti a chiedersi cosa Andrea Prospero avesse scoperto, in quanto il suo decesso è avvolto da troppe ombre, da troppi misteri che dovranno essere fugati e, proprio per far luce su essi, verrà effettuata l’autopsia, disposta dalla procura di Perugia.
Al momento è esclusa l’ipotesi dell’omicidio, poiché sul corpo del povero studente non sono stati ritrovati segni. L’appartamento, peraltro, era ordinato al momento dell’irruzione dei poliziotti, supportati dai vigili del fuoco.
La salma di Andrea è stata rinvenuta in una posizione innaturale, come se il ragazzo fosse caduto, forse sorpreso da un malore ma dovuto a cosa? La scientifica ha proceduto al repertaggio di diversi farmaci e di tre telefoni cellulari. Ora, dunque, l’ultima parola, quella che stabilirà cosa ha determinato il decesso di Prospero, è rimessa all’autopsia e ai risultati degli esami tossicologici. Questi ultimi chiariranno se i farmaci siano stati ingeriti dal ragazzo consapevolmente oppure se Andrea abbia perso la vita per un malore. Sulla porta non ci sono segni di effrazione e non sono stati trovati messaggi o biglietti.