Della vicenda dell’avvocato Andrea Di Mauro si è occupato “Chi l’ha visto?” , nella sua ultima puntata. Martedì 4 marzo, il legale è uscito di casa per recarsi a lavoro, senza più farvi rientro. Dalle telecamere di sicurezza della casa si vede Andrea allontanarsi dalle mura domestiche intorno alle 9.30, come riportato da Fanpage.
Verso le 10.50 , un testimone oculare lo ha visto in un camping vicino al lido “Le Capannine”. Proprio in questo punto si sono concentrate le ricerche, cui hanno collaborato i vigili del fuoco, supportati dai nuclei sommozzatori di Catania e Reggio Calabria, dalla sezione navale e dal nucleo Cinofili.
Le ricerche sono andate avanti sia in mare che sulla terraferma, avvalendosi anche di droni e vi hanno preso parte anche i volontari della Protezione civile locale e un elicottero della Guardia costiera. Si è sperato che l’avvocato potesse essersi allontanato volontariamente ma ogni speranza è stata vanificata, poco fa.
Purtroppo le ricerche di Di Mauro sono terminate nel peggiore dei modi in quanto il corpo di Andrea è stato rinvenuto, privo di vita, dalla squadra cinofila, nei pressi di viale Kennedy, a Catania. Ieri, lo ricordiamo, il suo scooter era stato individuato in una zona isolata della Plaia, mentre il cellulare risultava scomparso fin dal giorno dell’allontanamento. Un finale davvero raggelante, questo, un finale che però porta le indagini ad infittirsi per scoprire cosa sia accaduto all’avvocato. Si è trattato di una tremendo destino, di un gesto estremo, ha avuto un malore o qualcuno gli ha fatto del male? Tanti gli interrogativi che corrono veloci. Le nostre più sentite condoglianze ai familiari.