Andrè Quartararo, bambino di 7 anni ha perso la vita dopo…
Sono storie tremende, che rigano i volti dei lettori di lacrime e scuotono fortemente il mondo dell’informazione. Nella foto iniziale del nostro articolo, campeggia questo bellissimo bimbo che potrebbe benissimo essere nostro figlio o il nostro adorato nipotino, eppure non fa più parte della dimensione terrena.
Una scomparsa prematura e improvvisa, quella del piccolo Andrè, una di quelle che proprio si fa fatica ad accettare perché il destino con lui è stato davvero spietato, strappandolo all’affetto dei suoi genitori in un modo davvero raccapricciante. Purtroppo, la stampa, in queste ore, ha ricostruito l’accaduto, dandocene contezza.
I mezzi d’informazione hanno ripercorso gli ultimi istanti di vita del bimbo e possiamo assicurarvi che ci si stringe il cuore, nell’apprendere come il suo cuoricino ha smesso, tutto ad un tratto, di pulsare.
L’Italia si è mostrata, ancora una volta, unita, attorno al padre e alla madre del piccolo scomparso, con messaggi strazianti di addio e di vicinanza alla loro sofferenza, una cosa che va contro natura, inaccettabile, inconcepibile, che dilania letteralmente l’anima.
Il piccolo che vedete in doto, Andrè Quartararo ha perso la vita a soli sette anni. Scopriamo insieme cosa è accaduto, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che sono in milioni gli utenti sconvolti dal decesso di questo splendido bambino, avvenuto come un fulmine a ciel sereno.
Andrè Quartararo era un bimbo di soli 7 anni, pieno di vita, energico, simpatico, amato da tutti e oggi il paesino in cui viveva, Cameri, nel Novarese, non si capacita di come il destino, beffardamente, si sia preso gioco di lui, strappandolo all’amore dei suoi genitori e dei suoi amichetti.
Il piccolo, come riportato da Leggo.it, nostra fonte di riferimento, ha avuto un malore improvviso proprio mentre si trovava a scuola e per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, in quanto il suo cuoricino ha smesso di battere mentre, a bordo di un elisoccorso, i sanitari stavano cercando di salvargli la vita, trasportandolo all’ospedale torinese Regina Margherita.
Un epilogo sconvolgente, quello di Andrè, che si è sentito male mentre giocava nel cortile della scuola primaria Tadini, situata nel suo paese, a Cameri, assieme ai suoi amichetti di classe. Verso le 14:00,, dopo aver pranzato, nella pausa che precede la ripresa delle lezioni pomeridiane, è accusato un malore.
I soccorsi, tempestivamente sopraggiunti a scuola, hanno prestato le prime cure, caricandolo in ambulanza, alla volta dell’ospedale dove si è subito capito che le sue condizioni erano gravissime e che non c’era altro tempo da perdere, così il bimbo è stato caricato in elisoccorso.
Purtroppo, nel volo che avrebbe dovuto trasferirlo al Regina Margherita di Torino, in cui era in cura per un problema cardiaco da diverso tempo, è spirato. Un decesso sopraggiunto sotto gli occhi del personale medico che, impotente, non ha potuto far altro per lui. Si è spento così il sorriso di questo stupendo bimbo e con esso, i suoi sogni. Non possiamo che porre le nostre più sentite condoglianze ai familiari. Riposa in pace piccolo e veglia sui tuoi cari.