Alluvione in Spagna, l’esperto rivela se può accadere anche in Italia
Un potente alluvione si è abbattuto a Sedavi, paese a sud di Valencia. Nel giro di circa otto ore è caduta la stessa quantità di pioggia di un anno interno. L’alluvione ha causato quasi cento vittime e prosegue la conta dei dispersi. Le immagini che provengono da Valencia sono davvero da brividi. L’esperto di 3bMeteo ha spiegato se un evento del genere può avvenire anche nel nostro paese.
Alluvione in Spagna
Sedavi, paese a sud di Valencia, colpito da un potente alluvione. In meno di otto ore è caduta la quantità di pioggia di un anno interno. Le strade sono diventate veri e propri fiumi. La potenza dell’acqua ha trascinato con sé auto e persone. I morti al momento sfiorano la centinaia, ma prosegue la conta dei dispersi e nelle prossime ore il bilancio potrebbe aggravarsi. Queste piogge eccezionali sono state causate da un temporale autorigenerante, ovvero che si alimenta in loco e che può risultare molto violento e scaricare ingenti quantità di acqua nelle medesime zone, insistendo per diverse ore. Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bMeteo, ha spiegato se un evento del genere può accadere anche in Italia.
Come avviene questo tipo di alluvione
Questo tipo di temporale viene continuamente alimentato in genere da una confluenza dei venti nei bassi strati prelevando umidità ed energia dalla vicinanza del mare. Il satellite, durante l’evento, mostra una forma a V e per questo il temporale viene chiamato V-SHAPED. Sono dunque più frequenti in prossimità del mare e durante la stagione autunnale, quando si ha maggior accumulo di calore sul Mediterraneo che reagisce alle prime perturbazioni in discesa dal Nord Europa o in arrivo dall’Atlantico. “In Italia – come riporta l’esperto di 3bMeteo – ci sono stati fenomeni simili a quello accaduto in Spagna”.
Le parole dell’esperto
Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo, spiega che eventi come quello avvenuto a Valencia “stanno aumentando di frequenza, con tempi di ritorno che si accorciano”. Anche in Italia ci sono stati eventi simili, ma per fortuna meno disastrosi. Le regioni in Italia che sono più a rischio sono quelle affacciate al Tirreno, allo Ionio e al Ligure e dunque Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, Basilicata e Puglia, specie nelle aree prossime al mare.