Allerta Meteo, due cicloni in arrivo sull’Italia

E come avevano detto gli esperti del meteo il freddo è arrivato. Siamo entrati nel mese di dicembre che solitamente ogni anno apre la stagione fredda che va appunto da ora fino almeno a marzo. Fino alla primavera insomma faremo i conti con temperature più basse.

Quest’anno l’inverno anche in Europa risente del fenomeno della Nina ovvero un raffreddamento delle acque dell’Oceano Pacifico che influenza la circolazione globale delle masse d’aria. Questo fenomeno è l’opposto de El Nino ovvero il riscaldamento delle suddette acque del Pacifico.

Solitamente gli ultimi inverni anche in fatto di temperature sono stati molto miti e addirittura con temperature oltre la norma. Questo ovviamente è quello che si sta verificando con il continuo riscaldamento del pianeta, una situazione che le nazioni di tutto il mondo stanno cercando di affrontare con i mezzi più svariati.

Si tratta di un equilibrio molto delicato. Infatti la continua emissione di gas serra nell’atmosfera induce fenoemeni meteo anche molto violenti come abbiamo visto recentemente in Spagna dove una alluvione di bibliche proporzioni si è abbattuta sulla zona di Valencia causando moltissimi danni e centinaia di decessi.

Anche il nostro Paese deve fare i conti con fenomeni atmosferici sempre più forti e per questo la Protezione Civile unitamente alle forze dell’ordine e alle autorità locali informa le persone su quello che è giusto fare in caso di calamità naturale.

Stiamo per entrare nel vivo della stagione fredda. Gli esperti ormai non hanno più dubbi. L’alta pressione ha abbandonato già da molti giorni il nostro Paese portando temperature più fredde anche sulle regioni meridionali.

Qui nelle ultime ore sono caduti quantitativi importanti di pioggia. Non ci sono stati danni ma sicuramente tanta acqua serviva soprattutto alle regioni meridionali che stanno facendo i conti con una crisi idrica non di poco conto. E la situazione peggiorerà ancora di più nei prossimi giorni.

La domenica dell’Immacolata trascorrerà con forti piogge anche al meridione. Per la giornata di lunedì 9 dicembre arriverà una certa tregua ma poi subito arriverà un primo ciclone che interesserà da Nord a Sud tutto lo Stivale con la quota neve che scenderà di parecchio fino alle zone pianeggianti.

Questo accadrà al settentrione mentre al meridione e specie sulle regioni adriatiche la prossima settimana sarà caratterizzata da tempo instabile dove si alterneranno sprazzi di sole a forti piogge. Insomma il tempo non sarà clemente. Alle porte poi il prossimo weekend busserà un secondo ciclone.

“Attenzione perché il peggioramento in arrivo andrebbe ad interagire con l’aria fredda in discesa dal Nord Europa creando le condizioni ideali per nevicate fino a bassissima quota su diverse regioni” – così informa Mattia Gussoni de Ilmeteo.it.

Insomma bisogna prepararsi ad una fase molto instabile e di maltempo che potrebbe durare anche fino e oltre alla metà del mese. Attorno a Natale le temperature dovrebbero comunque ricominciare a salire di qualche grado, ma per questo è ancora presto fare previsioni.