Alain Delon, salta l’ultimo desiderio del testamento: la decisione della famiglia
Alain Delon, salta l’ultimo desiderio del testamento: la decisione della famiglia. Alain Delon si è spento il 18 agosto 2024, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi fan e non solo. Considerato uno dei più grandi sex symbol della storia, Delon era ritenuto uno dei più grandi attori francesi di sempre. L’attore aveva un ultimo desiderio, che però la famiglia sembra non voler rispettare. (Continua a leggere dopo le foto)
Alain Delon, salta l’ultimo desiderio del testamento: la decisione della famiglia
Alain Delon amava gli animali e in particolare il suo fedele amico a quattro zampe. In un’intervista del 2018 a Paris Match, Alain Delon aveva raccontato le sue ultime volontà sul suo cane, Loubo: “Se dovessi morire prima di lui, chiederò al veterinario di portarci via insieme. Lo farà addormentare tra le mie braccia. Preferisco farlo piuttosto che sapere che si lascerà morire sulla mia tomba con tanta sofferenza”. Un ultimo desiderio che molto probabilmente però non verrà realizzato in quanto la famiglia dell’attore sembra essere contraria alla soppressione del cagnolino.
Alain Delon avrebbe voluto portare con sé anche il suo cagnolino. Un ultimo desiderio che ha scatenato qualche polemica. Dopo qualche giorno dalla sua scomparsa, la famiglia ha deciso che l’animale non verrà soppresso. Fondamentali sono state le proteste degli animalisti che si erano opposti a quanto stabilito dall’attore francese nel suo testamento: “La vita di un animale non dovrebbe dipendere da quella di un umano. La SPA è felice di prendere il suo cane e trovargli una famiglia”. A spegnere le polemiche è stata la stessa fondazione Brigitte Bardot (creata dall’attrice e dedicata alla protezione degli animali): “Ho appena parlato al telefono con Anouchka Delon, che mi ha detto che Loubo fa parte della famiglia e che sarà tenuto. Il cane non sarà abbattuto”. (Continua a leggere dopo le foto)
Per capire quanto Alain Delon fosse legato al suo cane Loubo i tre figli l’hanno incluso nell’annuncio della sulla morte: “Alain-Fabien, Anouchka, Anthony, così come Loubo, sono profondamente rattristati nell’annunciare la scomparsa del loro padre”. Un rapporto che Delon aveva ben descritto nell’intervista a Paris Match, quando la sua convivenza con Loubo era iniziata da appena 4 anni: “È il mio cane di fine vita… lo amo come un figlio. Ho avuto 50 cani nella mia vita, ma con questo ho un rapporto speciale. Gli manco quando non ci sono”.