“Aiutatelo, che succede!”, L’aria che tira, malore in diretta per l’ospite di Parenzo
Panico stamani durante L’aria che tira, il programma in onda su La7 (scendi in basso per vedere il video) condotto da David Parenzo, per un malore in diretta. È successo durante la diretta da Caltanissetta, dove centinaia di persone sono scese in piazza per protestare, per il decimo giorno consecutivo, contro unga serie di disservizi idrici, tra cui la scarsa distribuzione di acqua potabile assente, a volte, per una settimana.
La protesta è stata anche l’occasione per sollevare un caso intorno al nuovo DDl sicurezza voluto dal governo guidato da Giorgia Meloni, più rigido con i manifestanti. Dice Parenzo: “Queste signore in piazza con taniche d’acqua non mi sembrano delle pericolose sovversive”. “Con il nuovo Ddl Sicurezza rischiano di finire in prigione”, aggiunge l’inviata sollevando la riposta del giornalista Laura Tecce e del sondaggista Luigi Crespi: “Ma non è così!”.
L’aria che tira, malore in diretta per il sindaco di Caltanissetta
Divisi sull’interpretazione del DDL, tutti uniti quando è il caso di sostenere le rivendicazioni dei cittadini: “Hanno bloccato le strade per una settimana, oggi hanno deciso di portare la loro protesta calda ma pacifica a 50 metri da Caltacqua, l’ente gestore. Un luogo simbolico. Le taniche sono lo strumento con cui giornalmente si riforniscono dalle autoclavi per cucinare e lavarsi”. Parole dopo le quali la diretta è rimasta con il fiato sospeso.
Nelle retrovie il sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, è stato colpito da un malore: si accascia all’improvviso, “svenuto”, dicono in diretta (CLICCA QUI PER IL VIDEO) Scatta subito la macchina dei soccorsi, arriva un’ ambulanza. “Non riprendere, mi raccomando”, dice Parenzo dallo studio, giustamente preoccupato e attento a non mandare in onda immagini che potessero impressionare i telespettatori e violare la privacy del sindaco.
“No no, la telecamera non ci arriva”, lo rassicura la sua inviata. Dopo l’intervento dei sanitari si è ripreso. Oggi, come detto, a Caltanissetta è il decimo giorno di proteste in piazza per la distribuzione idrica che in alcune contrade non avviene da tre mesi e in città con turni che raggiungono i dieci giorni.