“Addio campionessa”. Lutto nello sport italiano: travolta e uccisa a 19 anni
Una tragedia immensa ha colpito lo sport italiano. Una giovane campionessa è morta a 19 anni in seguito ad un terribile incidente stradale. La sua vita è stata spezzata proprio davanti a suo fratello, infatti i due erano a bordo di due biciclette diverse quando c’è stato l’impatto devastante per lei. Una perdita improvvisa e agghiacciante, che ha scosso proprio tutti.
Lo sport italiano è in lutto per la morte di questa campionessa, che secondo qaunto scritto dal sito Leggo, è stata investita da un’automobile alla cui guida c’era un uomo di 70 anni. Sembra che la vettura stesse sull’altra corsia, intenta a fare un sorpasso, quando ha preso in pieno il mezzo a due ruote della 19enne, uccidendola praticamente sul colpo.
Sport italiano in lutto: morta a 19 anni in un tragico incidente
A perdere la vita è stata la giovane campionessa, promessa del ciclismo, Sara Piffer. L’incidente mortale si è verificato in Trentino, a Mezzocorona (Trento), precisamente in una strada interna che collega il comune con Mezzolombardo. Sul posto sono arrivati di corsa i soccorritori del 118 e un elicottero, ma per la 19enne non c’era niente da fare. I rilievi sono stati affidati alla polizia locale.
Originaria della frazione di Palù di Giovo, Sara Piffer viveva con i suoi familiari e gareggiava con la Mendelspeck. Si stava allenando quando è purtroppo deceduta. Inizialmente faceva parte del Velo Sport Mezzocorona, poi l’anno scorso aveva trionfato a Corridonia, nelle Marche. Un bel risultato aveva raggiunto anche nella crono trentina Verla/Maso Roncador ottenendo il secondo posto. Il sito Tuttibiciweb ha scritto che “era un’ottima stradista e brava anche in pista. Lei è stata vicecampionessa d’Italia della Madison nel 2021″.
Come riportato dai dati dell’Osservatorio Sapidata-Asaps, ovvero l’associazione sostenitori e amici della polizia stradale, Sara Piffer è già la nona ciclista morta dall’inizio del 2025.