Addio al celebre conduttore e volto tv italiano: sport in lutto

Il panorama sportivo italiano piange la scomparsa di Elio Corno, una figura di spicco che ha segnato un’epoca nel giornalismo calcistico. Nato a Milano il 25 aprile 1946, Corno avrebbe compiuto 79 anni quest’anno, lasciando dietro di sé un’eredità indelebile. La sua carriera, iniziata nelle redazioni di importanti testate come la Gazzetta dello Sport e Il Giornale, si è poi sublimata nel mondo della televisione, dove è diventato un volto noto grazie alla sua brillantezza analitica e al suo stile inconfondibile.

La sua popolarità è esplosa grazie alla partecipazione a programmi cult come “Il Processo del Lunedì” e “Qui Studio a Voi Stadio” di Telelombardia. Qui, Corno ha dato vita a memorabili scambi di battute con il collega Tiziano Crudeli, creando un duo iconico che ha appassionato i tifosi di calcio. I loro duelli verbali, intrisi di ironia e sfottò, sono diventati parte della storia della televisione sportiva italiana.

Elio Corno non ha mai nascosto la sua passione per l’Inter, squadra a cui ha dedicato gran parte del suo lavoro. I suoi commenti, sempre incisivi e provocatori, hanno suscitato dibattiti accesi tra i tifosi, rendendolo una voce autorevole nel panorama calcistico. Negli ultimi anni, pur allontanandosi dai riflettori, ha mantenuto un contatto diretto con il suo pubblico attraverso i social media, dove i suoi monologhi su Instagram diventavano rapidamente virali, contribuendo a alimentare il dibattito calcistico.

La notizia della sua scomparsa è stata accolta con commozione nel mondo del giornalismo. Alberto Giambruno, collega e telecronista di 7Gold, ha annunciato la triste notizia, esprimendo il dolore di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui: “Un consigliere, uno stimatissimo professionista, un amico”. Un tributo che ha trovato eco in numerosi messaggi di cordoglio da parte di colleghi, tifosi e personalità dello sport, tutti uniti nel riconoscere il suo stile unico e la sua onestà intellettuale.

Oltre alla sua carriera televisiva e giornalistica, Corno ha lasciato un’eredità scritta attraverso due libri: “Il Vangelo del vero anti-milanista” e “Cara Inter”. Queste opere non solo celebrano la sua passione per la squadra del cuore, ma offrono anche una visione profonda e ironica del calcio, apprezzata da tifosi e non.

Elio Corno ha saputo raccontare il calcio con una combinazione di professionalità e ironia che ha reso indimenticabili le sue telecronache e i suoi interventi. La sua figura rimarrà impressa nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il piacere di seguirlo, tra una battuta sagace e un’analisi pungente.

Con la sua scomparsa, il giornalismo sportivo italiano perde una delle sue voci più autorevoli e amate. Tuttavia, il suo spirito continuerà a vivere nei programmi che lo hanno visto protagonista, nei libri che ha scritto e nei cuori di chi lo ha ascoltato e letto.

Addio, Elio Corno. Il calcio e il giornalismo italiano non ti dimenticheranno mai.