Addio a Valentina Tomada, attrice de Il Paradiso delle Signore
È con profondo dolore che il mondo dello spettacolo italiano saluta Valentina Tomada, attrice di grande talento e carisma, scomparsa all’età di 55 anni. Valentina era una presenza amata dal pubblico, in particolare per il suo indimenticabile ruolo di Palma Rizzo nella serie di successo “Il Paradiso delle Signore”, ma il suo talento si estendeva ben oltre questo personaggio iconico.
L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dall’amica e collega Emanuela Grimalda, che ha condiviso un messaggio toccante sui social: «Non è possibile Valentina! Tutto quello che avremmo potuto e non sarà…». Valentina ha combattuto a lungo contro una malattia, affrontando il suo percorso con il consueto spirito combattivo e ironico. “Ladies and Gentlemen I’m back… un po’ sconquassata, un po’ provata, preoccupata, ma sempre io”, scriveva con determinazione, mentre in un post recente, con il suo inconfondibile umorismo, avvertiva: «Non mi fate sentire una leonessa combattente, perché mi incaz*o proprio».
Nata per brillare nel panorama televisivo e cinematografico italiano, Valentina Tomada ha recitato in numerose serie amate dal pubblico, tra cui “Incantesimo”, “Centovetrine”, “Vivere”, “Provaci ancora Prof”, “Don Matteo” e “Un Passo dal Cielo”. La sua versatilità le ha permesso di conquistare cuori e palcoscenici, trasformandosi in ogni personaggio con rara abilità. Nell’anno della sua scomparsa, ha anche interpretato un ruolo nel film dei “Me contro Te”, dimostrando ancora una volta il suo talento.
Ma Valentina non era solo un’attrice; era anche una regista e autrice prolifico, con all’attivo quattro cortometraggi vincenti e l’ambizioso progetto di un lungometraggio in fase di preparazione. La sua passione per la cultura la spingeva a fondare eventi come il Car Boot Market a Roma, e a dirigere per sei anni il Fabriano Film Fest. Con impegno e determinazione, ha lavorato anche per far ottenere a Roma il titolo di “Città Creativa UNESCO per il Cinema”.
Poliglotta e appassionata di arti visive, Valentina si descriveva con autoironia: “Acquario ascendente Scorpione: quindi testa tra le nuvole e mille progetti”. Era fiera delle sue origini miste e amava esprimere la sua identità con frasi come “Mescolarsi è bene”. Oltre alla carriera, al centro della sua vita c’era il suo amore per la famiglia, il marito Eugenio, la figlia Eva e il loro amato cane Lola, che definiva “la cosa più bella che sono riuscita a fare nella mia vita”.