Addio a una donna che ha dato tanto, la storia di Sara insegna tanto agli italiani
Tutta l’Italia piange la perdita di una grande donna simbolo di generosità. A dare il triste annuncio poco fa è stata la famiglia, insieme agli amici. La notizia ha suscitato subito un’ondata di commozione. Aveva solo 43 anni. Il tumore contro il quale combatteva da anni l’ha sopraffatta. La malattia non le ha consentito di continuare nella sua missione, ma fino all’ultimo si è spesa senza risparmiare energie per la sua causa, alla quale adesso tutti rendono onore.
La passione della sua vita sono stati gli animali. Grazie a lei, duemila cani oggi vivono felici. Era la “dogsitter dei record”, così ormai la conoscevano tutti. Prima di morire, ha compiuto un ultimo gesto d’amore che ha commosso tutti. Un’amica ha scritto: “Io ti ricorderò così, sempre sorridente e pronta a correre per gli animali. Ti rivedremo nei loro occhi. Ciao Sara”.
“Ciao Sara”, tutta l’Italia piange la perdita di una grande donna simbolo di generosità
Addio a Sara Battipaglia, la dogsitter d’Italia. Sara Battipaglia si è spenta a causa di un cancro contro il quale lottava da tre anni. La chiamavano “Sheila dogsitter” o “la dogsitter dei record”. Nella sua vita è riuscita in una grande impresa: far adottare più di duemila cani che rischiavano di perdere la vita in strada.
Neanche la malattia ha fermato Sara, che si è spenta nell’ospedale di Salerno, assistita dal figlio, dagli amici e dalla famiglia. A causa della malattia aveva perso la vista e l’uso delle gambe. Nei mesi scorsi, consapevole che le restava poco tempo, ha deciso di compiere un’ultima buona azione per i suoi amici a quattro zampe. Insieme ai suoi amici, sempre pronti a darle una mano, è riuscita a dare in adozione gli ultimi quaranta cani che aveva in affido.
Oggi non la piangono solo amici e parenti, ma tutta Italia. “Mai arrendersi, sorridere sempre”. Era questo il motto che lei ripeteva sempre.