“Addio a Striscia la notizia?”: l’ammissione di Pier Silvio gela i fan del programma
Il futuro di “Striscia la Notizia“, noto tg satirico diretto da Antonio Ricci, sembra in bilico. Ieri sera, Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, ha incontrato la stampa per fare il bilancio di questa stagione televisiva iniziata a settembre. Le sue parole sul programma in onda in access prime time su Canale 5 sembrano non lasciare dubbi.
Tutto su “Striscia la Notizia”
“Striscia la notizia” è un programma televisivo italiano di genere infotainment ideato da Antonio Ricci. Si autodefinisce telegiornale satirico e va in onda dal lunedì al sabato in access prime time dal 7 novembre 1988. Inizialmente era trasmesso su Italia 1, poi dall’11 dicembre 1989 è stato sposato su Canale 5. L’obiettivo del programma è quello di parodiare e interpretare il concetto in chiave satirica, oltre a monitorare mali e scandali dell’attualità, dando voce ai cittadini e cercare di risolvere i problemi che vengono riscontrati quotidianamente. Per svolgere questo tipo di giornalismo d’inchiesta, il programma è costituito da rubriche e servizi realizzati da un team di inviati e collaboratori dediti a scovare truffatori sedicenti, spacciatori e politici a mani vuote in tutta Italia.
Crisi di ascolti
Negli ultimi tempi, contemporaneamente all’exploit di “Affari tuoi”, il programma “Striscia la Notizia” sta vivendo un periodo di crisi dal punto di vista degli ascolti. La puntata di ieri sera, ad esempio, è stata seguita solo da 2 milioni e 908 mila spettatori con uno share del 14.62%, facendo addirittura la metà di “Affari Tuoi”. Il futuro del programma dunque appare in bilico e le parole di Pier Silvio Berlusconi sembrano confermarlo.
Ieri sera, parlando con la stampa, l’ad di Mediaset Pier Silvio Berlusconi ha confermato: “È innegabile che oggi Striscia sia in un momento, diciamo così, faticoso, no? È quindi innegabile che sia molto faticoso partire con dei prodotti di valore così importante rispetto alla concorrenza di Rai 1“. Successivamente, come riporta anche Davide Maggio, Pier Silvio Berlusconi ha anche rivelato che non esclude una rivoluzione nell’access prime time dell’ammiraglia Mediaset: “In futuro, chi lo sa, potrebbero esserci anche degli altri prodotti o un’alternanza di prodotto come avviene nel preserale, sia per noi che per la Rai, come la Rai ha fatto in access. Questo non lo escludo…“.