Addio a Franco Di Mare, si è spento lo storico giornalista Rai
È morto Franco Di Mare, storico giornalista Rai che solo due settimane fa era stato ospite di Che tempo che fa, programma di Canale Nove condotto da Fabio Fazio. L’annuncio è arrivato dalla famiglia con una nota diffusa nel pomeriggio di venerdì 17 maggio. ”Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”, si legge nel comunicato.
Giornalista professionista dal 1983. Nel 1980 aveva iniziato a lavorare a l’Unità come cronista di giudiziaria. L’anno dopo, invece, inizia a collaborare come corrispondente da Napoli anche per l’agenzia di servizi AGA (Agenzia di Giornali Associati) e per Radiocor (Agenzia di Stampa Economica e Finanziaria). Nel 1991 arriva in Rai per lavorare al Tg2, di cui diventa inviato nel 1994. Grazie a questo incarico documenta la Guerra dei Balcani, dal 1991 al 2001.
Morto il giornalista Franco Di Mare
Nel 2002 passa al Tg1, si occupa dei conflitti europei ma anche le due guerre del Golfo, le vicende politiche dell’America Latina, le elezioni presidenziali di Stati Uniti, Francia e Bulgaria. Ha condotto Unomattina Estate, Sabato, Domenica &… Estate, Frontiere, Unomattina weekend e Sabato e domenica.
“Mi sono preso il mesotelioma, un tumore molto cattivo”, aveva detto qualche settimana a Che tempo che fa. In un’intervista rilasciata al Corriere, l’ex volto Rai aveva detto di avere “poco da vivere”. È morto venerdì 17 maggio 2024. Il giornalista aveva detto a Fabio Fazio che la malattia era “legata alla presenza di amianto nell’aria e si prende tramite la respirazione di particelle di amianto, senza rendersene conto”.
“Questo tubicino che mi corre sul viso”, aveva spiegato annunciando la malattia dallo studio dell’ex collega, “è legato a un respiratore automatico e mi permette di respirare in modo forzato, ma mi permette di essere qui a raccontare, a parlare con te”. Commosso Fabio Fazio, ex collega in Rai del giornalista che aveva voluto condividere con lui la triste notizia.
L’inviato Rai, che aveva deciso di raccontare la sua storia anche in un libro, aveva collega il cancro ai tanti servizi dai teatri di guerra. Nell’intervista rilasciata a Che tempo che fa aveva ricordato di aver lavorato nei Balcani “tra proiettili all’uranio impoverito”.
“Ogni esplosione liberava nell’aria infinite particelle di amianto. Ne bastava una. Magari l’ho incontrata proprio a Sarajevo, nel luglio del 1992, la mia prima missione. O all’ultima, nel 2000, chissà. Non potevo saperlo, ma avevo respirato la morte. Il periodo di incubazione può durare anche 30 anni. Eccoci”, aveva rivelato Franco Di Mare. ”Ho avuto una vita bellissima e le memorie che ho sono piene di vita. Mi dispiace scoprirlo adesso, ma non è troppo tardi, il mio arbitro non ha fischiato ancora”.