“Abbiamo perso un figlio due settimane fa”. Le prime parole di Rosa Vespa e Aqua Moses
Continuerà sicuramente a far discutere il caso di Rosa Vespa e Aqua Moses, la coppia che negli scorsi giorni ha portato via una bambina dalla Clinica Sacro Cuore di Catanzaro.
La piccola Sofia, questo il nome della bambina, era appena nata da un giorno quando i due hanno deciso di portarla via. Ad agire in tutto e per tutto è stata Rosa che fingendosi infermiera ha fatto aspettare il compagno giù ed è salita a prendere la bimba.
Subito dopo è scesa e in fretta i due sono andati via. La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della zona e quando i parenti di Sofia sono andati a trovare la bambina non l’hanno trovata. A quel punto si è capito che qualcosa fosse successo.
La polizia si è messa subito sulle tracce della coppia e in tre ore hanno ritrovato la bambina. Rosa e Aqua si trovavano a casa con i parenti e stavano festeggiando tra l’altro avevano vestito la bambina di azzurro come se fosse un maschietto. L’8 gennaio scorso avevano pubblicato un post fingendo che lei avesse partorito.
Gli inquirenti vogliono vederci chiaro, i particolare sulla posizione di Aqua. Entrambi sono stati comunque fermati e portati in casa circondariale con l’accusa di sottrazione di minore. E hanno cominciato anche a difendersi.
Rosa e il compagno Aqua in queste ore sono ascoltati dagli inqurienti. L’autorità giudiziaria vuole capire come mai i due abbiano deciso di portare via proprio quella bambina. Infatti i due avrebbero studiato a menadito il piano.
Per giorni avrebbero eseguito appostamenti nelle varie cliniche della zona scegliendo con cura la partoriene a cui sottrarre il bambino, o la bambia in questo caso. L’8 gennaio i due hanno pubblicato il post della finta gravidanza della donna, poi sono passati all’azione di portare via l’infante.
Un gesto che per qualche ora ha destato apprensione nella famiglia della bambina. La mamma di Sofia è ancora molto provata da quanto accaduto e ha dichiarato che dirà tutto a sua figlia quando questa avrà 18 anni, la maggiore età.
“Abbiamo perso un figlio due settimana fa” – questa sarebbe stata la giustificazione che Rosa e Aqua hanno dato agli inquirenti. Un gesto quindi dettato dalla disperazione di non poter aver un figlio, come già si era paventato nei momenti successivi all’azione.
“Ebbene sì, il mio nipotino è nato ed è bello come il sole” – così aveva scritto suo social la sorella di Rosa ignara ovviamente che la donna avesse messo in atto questo piano fingendo anche per nove mesi una gravidanza. Una parente prima dell’arrivo della polizia in casa aveva postato una foto con la bambina, la quale poi è stata rimossa dopo aver scoperto i fatti. E l’immagine continua a circolare sui social.
Una vicenda davvero particolare che farà sicuramente ancora parlare tutta Italia e che ha destato sconcerto in città e nel mondo.