Bambino morto nel pozzo, spunta il testimone e scoppia la polemica: “Poteva essere salvato”

Bambino morto nel pozzo, scoppia la polemica. Nella giornata di ieri a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa, è avvenuta la tragedia. Un bambino di 10 anni, in vacanza in un campo estivo, è caduto in un pozzo. Un’educatrice ha tentato di salvarlo, ma non c’è riuscita. Il corpo senza vita del piccolo è stato recuperato dai soccorritori. Ora spunta un testimone.

Il bambino si chiamava Vincenzo Lantieri. Adesso un testimone racconta gli ultimi drammatici istanti di vita del piccolo e lancia anche delle accuse pesanti. L’uomo, Salvatore La Rosa, vive in una casa accanto alla fattoria in cui i ragazzi erano in gita. Al TGR Sicilia ha raccontato: “La signora è scesa a mani nude la sotto, in attesa dei soccorsi” che sono arrivati dopo che “saranno passate due ore, si sarebbe potuto evitare“.

Il drammatico racconto del testimone: “Il bambino chiedeva aiuto”

Il testimone ha spiegato cosa è successo: “Il bambino dopo essere caduto nel pozzo ha parlato con la madre e il padre, loro lo chiamavano e lui chiedeva aiuto“. Dunque il piccolo era ancora vivo. Per l’uomo si sarebbe potuto salvare se i soccorritori fossero arrivati in tempo e non dopo due ore.

La Procura di Siracusa ha iscritto nel registro degli indagati il proprietario del terreno in cui si svolgeva la gita e gli educatori che accompagnavano i bambini. Tra loro c’è anche Carmela Caligiore, l’educatrice che si è calata nel pozzo cercando di salvare Vincenzo. Al momento si attendono i risultati dell’autopsia che verrà effettuata sabato.

La gita era stata organizzata dalla cooperativa sociale per bambini disabili Anfass. Quando è avvenuta la tragedia l’escursione per mostrare ai bimbi alcune produzioni agricole si stava concludendo. Secondo la ricostruzione Vincenzo sarebbe salito sulla copertura del pozzo e avrebbe iniziato a saltare. A quel punto il chiavistello ha ceduto e il ragazzino è caduto. La comunità di Palazzolo Acreide è sotto choc, ieri sono stati sospesi i festeggiamenti per il patrono, San Paolo Apostolo. È probabile che nel giorno dei funerali venga proclamato il lutto cittadino.