“MAI PIÙ AL SUD, RITORNO DI CORSA AL MIO NORD. NON È POSTO PER ME”

La diatriba tra nord e sud è una antica questione che va avanti ormai da interi decenni. L’Italia sembra essere spaccata in due, tra un nord più produttivo e industrializzato e un sud, invece, molto spesso abbandonato a se stesso e che arranca tra i vari problemi di ordine economico e sociale. In questi anni, la politica non ha contribuito molto ad appianare le divergenze, portando invece ad acuire le criticità.

Il nord Italia, con le sue città dinamiche e industriose come Milano, Torino e Bologna, si distingue per un’economia robusta e una maggiore produttività. Qui sono concentrate molte delle principali attività industriali, finanziarie e commerciali del paese, contribuendo significativamente al PIL nazionale e alla ricchezza complessiva.

D’altra parte, il sud Italia affronta sfide più ardue, con un tasso di disoccupazione spesso superiore alla media nazionale e una crescita economica più lenta. Le regioni meridionali come la Calabria, la Sicilia e la Puglia, nonostante le loro inestimabili ricchezze storiche e culturali, che nulla hanno da invidiare ad altre regioni più a nord, continuano a lottare con infrastrutture obsolete, bassi livelli di istruzione e una maggiore dipendenza dal settore agricolo.

A riaccendere le polemiche ci ha pensato in queste ore un volto noto della televisione italiana, sempre in prima linea quando si tratta di accendere polemiche divisive e spesso sterili. Il noto personaggio ha espresso senza mezzi termini tutto il suo disappunto per un Sud che non apprezza, preferendo invece ritornare al Nord.

Mai più al Sud, ha ribadito ancora una volta nel corso dell’intervista. Inoltre, ha espresso nel dettaglio tutti i motivi che lo portano a considerare il Sud ‘un posto non per me‘. Le sue parole hanno sollevato un mare di polemiche: scopriamo che cosa ha detto 

Rapporto Svimez 2017 luci e ombre sul Sud Italia

Ancora una volta, Vittorio Feltri ha deciso di infervorare gli animi scagliandosi contro il meridione. Il noto giornalista e direttore di ‘Libero’ ha dichiarato di trascorrere l’estate a Milano anziché recarsi al mare, nel sud Italia, motivando la sua scelta con i suoi soliti modi poco diplomatici (per usare un eufemismo).

“Io rimango a Milano, in Lombardia, dove lavoro, guadagno e  abito. Io non vado al mare, che è un ricettacolo di tutte le deiezioni del mondo – ha detto Fletri -. È pieno di cacca e pipì. Poi mi piace moltissimo stare in questa città, mi offre tutto ciò di cui ho bisogno”.

Una scelta più che legittima, ovviamente, quella di Feltri di voler restare nella sua amata città, anche se, e c’era da aspettarselo, le sue argomentazioni hanno fatto storcere il naso a molti. C’è chi si è mostrato risentito nei confronti del noto giornalista, mentre altri, più saggiamente, hanno proferito obiettare appellandosi alla sana ironia propria dei meridionali.

Tra le battute più originali c’è quella di un utente napoletano, che risponde prendendo in prestito una frase contenuta in un testo di Pino Daniele: “Chi tene ‘o mare s’accorge ‘e tutto chello che succede”. Ma non è mancato chi ha spalleggiato il buon Feltri, mostrandosi perfettamente d’accordo con le sue affermazioni.

Una signora ha risposto alle parole di Feltri con un tono ancora più polemico e marcato. Se il giornalista ha semplicemente affermato di preferire la città al mare, questa signora ha rincarato la dose, estenendo il suo diniego all’intero Sud, ritenendolo troppo più arretrato rispetto al Nord Italia. Troppi i servizi che mancano, a suo dire, per godersi appieno una vacanza. Inutile dire che si è ritrovata subito bersagliata da commenti poco lusinghieri.