“Purtroppo devo dirvi di mamma”. Tristezza nel cinema, la notizia sulla grande attrice arriva dal figlio
Tristezza nel mondo del cinema. Gena Rowlands, indimenticabile protagonista del film “Gloria Una notte d’estate” del 1980, diretto dal marito John Cassavetes e vincitore del Leone d’Oro a Venezia, oggi compie 94 anni. Purtroppo, da diversi anni, la leggendaria attrice del cinema americano combatte contro il morbo di Alzheimer. La notizia è stata rivelata dal figlio, il regista Nick Cassavetes, durante un’intervista con Entertainment Weekly.
Rowlands è stata una figura centrale nel panorama cinematografico mondiale, sia per le sue straordinarie interpretazioni sia per la sua stretta collaborazione con il marito, il regista John Cassavetes. La coppia si sposò il 9 aprile 1954 e rimase insieme fino alla morte di lui, avvenuta il 3 febbraio 1989 per una cirrosi epatica. Dalla loro unione nacquero tre figli: Nick (1959), Xan (1965) e Zoe (1970), tutti diventati registi o attori. Nel 2012, Rowlands si è risposata con l’ex uomo d’affari Robert Forrest.
Tristezza nel cinema, la grande attrice è malata
Uno dei momenti più significativi della carriera recente di Gena Rowlands è stato il premio Oscar onorario alla carriera ricevuto nel 2016, un riconoscimento che ha celebrato il suo contributo straordinario al cinema. Nel 2004 fu diretta proprio dal figlio Nick nel film “Le pagine della nostra vita”, tratto da un romanzo di Nicholas Sparks.
Il film racconta la storia di Allie, una donna affetta da demenza che ha dimenticato il suo passato, e di un vecchio che ogni giorno le legge lo stesso libro, narrando la storia d’amore degli anni Trenta tra Allie Hamilton e Noah Calhoun, interpretati da Rachel McAdams e Ryan Gosling. “Ho chiesto a mia madre di interpretare l’anziana Allie, e abbiamo passato molto tempo a parlare dell’Alzheimer cercando di essere autentici. Ora, da cinque anni, lei soffre di Alzheimer,” ha detto Nick Cassavetes. “È nel mezzo della demenza. Ed è così folle: l’abbiamo vissuta, lei l’ha interpretata e ora tocca a noi”.
La decisione di Gena Rowlands di interpretare il ruolo di Allie non è stata casuale. Infatti, anche la madre dell’attrice soffriva di Alzheimer. “Ho vissuto questa esperienza con mia madre, e se Nick non avesse diretto il film, non credo che ce l’avrei fatta: è stato semplicemente troppo difficile. È stato un film difficile ma meraviglioso,” ha raccontato Rowlands a Oprah Winfrey.
L’eredità artistica di Gena Rowlands è incalcolabile. Le sue interpretazioni hanno segnato la storia del cinema, e la sua capacità di affrontare ruoli complessi con autenticità e sensibilità rimane un esempio per attori e registi di tutto il mondo. Nonostante la lotta personale contro una malattia devastante, la sua vita e la sua carriera continuano a ispirare e commuovere il pubblico.