ITALIA, TROMBA D’ARIA FA VOLARE AUTO E TETTI: DISTRUTTA LA CITTÀ DI…

L’Italia è stata colpita da un evento meteorologico eccezionale che ha seminato grande panico: una tromba d’aria devastante che ha causato danni significativi e paura diffusa tra i residenti. Nelle ultime ore, numerosi video e testimonianze hanno documentato l’impressionante potenza del fenomeno, che ha sollevato auto e scoperchiato tetti come fossero fogli di carta.

Le trombe d’aria, note anche come tornado, sono uno dei fenomeni meteorologici più violenti e impressionanti che la natura possa offrire. Si formano quando l’aria calda e umida proveniente dal suolo si scontra con l’aria fredda e secca proveniente dall’atmosfera superiore, creando vortici rotanti di vento che possono raggiungere velocità impressionanti.

L’imprevedibilità della loro formazione e il loro rapido sviluppo rendono difficile l’evacuazione delle aree colpite. Ne sa qualcosa un’importante città italiana, colta di sorpresa  nelle scorse ore da questo evento meteo estremo.

Le autorità locali sono immediatamente intervenute per coordinare i soccorsi e verificare l’estensione dei danni. Squadre di emergenza sono state dispiegate nelle zone più colpite per assistere i residenti e valutare la necessità di interventi urgenti. Purtroppo, ci sono stati anche casi di feriti, sebbene fortunatamente nessun decesso sia stato segnalato al momento.

Improvvisamente, il vortice d’aria si è abbattuto con estrema virulenza a ridosso delle abitazioni, procurando dei danni ingenti. Le autorità locali hanno attivato la macchina dei soccorsi, Vigili del Fuoco e Protezione civile in primis, per intervenire nelle zone più colpite. Scopriamo gli ultimi aggiornamenti 

Martedì scorso, poco dopo le 11:15, una tromba d’aria improvvisa ha colpito la zona di Rovigo, estendendosi poi verso la Bassa Padovana e le località di Stanghella e Borgo Veneto. Il tornado ha causato danni significativi, in particolare nei pressi del supermercato Alìper in via Porta d’Adige a Rovigo, dove porzioni di copertura di un capannone hanno danneggiato le auto parcheggiate, rompendo tergicristalli e lunotti posteriori.

Il maltempo ha provocato allagamenti e disagi nelle strade di Rovigo, con via Silvestri che ha visto l’acqua raggiungere i 30 centimetri a causa di tombini ostruiti. Problemi simili sono stati segnalati anche in altre zone come via Galimberti e via della Resistenza, dove la scuola secondaria di primo grado Casalini a San Bortolo è stata interessata da allagamenti.

Anche il palazzo Montalti sul Corso del Popolo è stato colpito proprio durante l’esame di maturità, con rami degli alberi spezzati che hanno causato danni alla pubblica illuminazione e allagamenti di cantine e automobili in panne. La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente, concentrando i loro sforzi soprattutto nelle frazioni di Cantonazzo, Granzette, Lendinara e nelle zone di Boara Pisani, Stanghella, Solesino, Baone e Borgo Veneto, dove decine di alberi sono caduti a terra.

Il sindaco di Boara Pisani, Andrea Gastaldello, ha dichiarato che, nonostante la potenza del nubifragio, non ci sono stati danni gravi grazie alla pulizia dei canali di scolo. Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha chiesto lo stato di emergenza regionale a seguito degli eventi meteorologici recenti che hanno colpito diverse parti della regione, provocando danni significativi e situazioni critiche.

Ho già fatto predisporre la dichiarazione per lo stato di emergenza regionale a seguito del maltempo che sta colpendo il Veneto in queste giornate e i conseguenti danni“, ha detto Zaia. Il presidente della regione Veneto ha poi invitato i cittadini e le imprese colpite a raccogliere documentazione utile per la valutazione dei danni e l’eventuale riconoscimento di indennizzi.