Marco Torre, il poliziotto morto a soli 27 anni: il suo dramma ha commosso l’Italia
Una storia che ha sconvolto l’Italia, quella del terribile incidente che ha visto perdere la vita Marco Torre, agente di polizia di 27 anni e padre di un bambino di un anno. Il giovane viaggiava sulla sua moto quando, per cause ancora sconosciute, ha perso il controllo e si è scontrato violentemente con un’auto. L’impatto è stato così devastante che la moto ha preso fuoco e non c’è stato nulla da fare per salvare il 27enne.
L’incidente è avvenuto sul Grande Raccordo Anulare, nella corsia esterna, tra le uscite Selva Candida e Cassia. Nonostante l’intervento immediato dei soccorritori del 118, Marco Torre è stato dichiarato morto sul posto. La polizia stradale e l’Anas sono intervenute per i rilievi e i soccorsi, con la corsia esterna chiusa per tre ore. Anche il conducente dell’auto coinvolta, un uomo di 40 anni, è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Marco Torre è la 76esima vittima delle strade di Roma e provincia dall’inizio dell’anno.
Mentre gli investigatori cercano di capire la dinamica dell’incidente, le immagini delle telecamere di videosorveglianza saranno cruciali per ricostruire l’accaduto. Sia l’auto che la moto sono state sequestrate per ulteriori accertamenti. Possibile che l’auto fosse già ferma sulla corsia d’emergenza, considerando la pettorina arancione del conducente, ma tutto verrà chiarito nelle prossime ore.
Rimane ancora da capire perché Marco abbia perso il controllo della moto, se abbia tentato un sorpasso o se un’altra vettura sia stata coinvolta. Marco lascia la sua compagna e il figlio piccolo, lasciando un vuoto incolmabile nella vita di chi lo conosceva. Una raccolta fondi è stata avviata per sostenere la sua famiglia in questo momento difficile, per onorare e ricordare il giovane agente e padre speciale.
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