Violenta tromba d’aria devasta tutto, la furia del maltempo sulla regione

Tornado in Italia, paura e danni. Nei giorni scorsi avevamo anticipato che sarebbero presto arrivati temporali e maltempo su parte dello Stivale. Se da un lato questo cambiamento ha portato una diminuzione delle temperature e aria fresca, dall’altra purtroppo ci sono stati anche eventi estremi come quello che vi stiamo per raccontare.

Ci sono stati danni e allagamenti provocati da una bomba d’acqua caduta sulla città di Rovigo. Oggi, nella giornata di martedì 25 giugno, a nord della cittadina veneta è stato avvistato anche un tornado che sta mettendo in apprensione i residenti. Erano circa le 11:15 quando si è formato. Successivamente si è spostato nei comuni vicini.

Il tornado è stato visto spostarsi verso le frazioni di Boara Polesine, Granzette, Cantonazzo, Lusia e a Lendinara. Tuttavia il vortice ha fatto preoccupare anche gli abitanti delle zone di Stanghella e Vescovana, in provincia di Padova. E c’è ancora tanto lavoro da fare per i vigili del fuoco.

Sono state oltre 100 le chiamate alla sala operativa dei vigili del fuoco. Fortunatamente, almeno per il momento, non sono state segnalate persone ferite. Gli interventi sono stati necessari per allagamenti, tetti scoperchiati, alberi pericolanti, danni d’acqua. Il maggior numero si è concentrato su Rovigo e i comuni di Lendinara e Lusia. Squadre dei comandi limitrofi hanno rinforzato il dispositivo di soccorso del comando rodigino.

Oltre alle forti precipitazioni il Veneto è stato colpito anche da grandinate con chicchi di medio-piccola dimensione. I fenomeni maggiori hanno sommerso il Ponte Marabin, coinvolti i dintorni di Rovigo, in particolare tra Adria e Cavarzere. Un capannone industriale in via Grandi è stato letteralmente scoperchiato: dal tetto si sono sollevati pezzi di lamiera che sono finiti nel parcheggio del centro commerciale Aliper, in viale Porta Adige, e decine di macchine sono state danneggiate.