Lutto gravissimo per il famoso giornalista tv: è morta la moglie Silvia, il cordoglio dei colleghi
Un dolore impossibile da spiegare a parole, che lo ha completamente devastato. Il famoso giornalista è stato colpito da un lutto molto grave, che lo ha letteralmente sconvolto. A morire è stata la sua amata moglie, che si è spenta nelle ultime ore. Con la donna era unito in matrimonio da ben 30 anni. Stava lavorando in Germania agli Europei in corso di svolgimento, ma era urgentemente ritornato in Italia.
L’aggravarsi della situazione lo ha portato a rientrare nella serata di domenica 16 giugno, poi nelle scorse ore il giornalista ha dovuto fare i conti con il lutto più brutto. La moglie se n’è andata via per sempre, lasciandolo vedovo. Tra i primi a reagire alla tragica notizia è stato il Sassuolo calcio, che ha scritto subito un messaggio sul suo profilo X.
Famoso giornalista colpito da un grave lutto: è morta la moglie
Il giornalista in questione, alle prese col lutto riguardante il decesso della moglie, è un noto inviato di Sky Sport. Infatti, è sempre sui campi da calcio a raccontare le principali partite e ora stava seguendo gli Europei per la stessa azienda. Ma ha dovuto interrompere il suo lavoro per stare vicino alla sua coniuge, infatti è stato con lei fino all’ultimo momento di vita.
A perdere la vita è stata la moglie di Marco Nosotti. Il Sassuolo ha mostrato così la sua vicinanza al suo ex portiere: “Il Sassuolo Calcio esprime profondo cordoglio e si stringe attorno a Marco Nosotti e alla sua famiglia per la scomparsa della cara moglie Silvia“. Anche il collega Luca Serafini gli ha manifestato tutto il suo affetto in questo momento così complicato.
Serafini ha commentato così la notizia della morte della moglie di Marco Nosotti: “Carissimo Marco Nosotti ti abbraccio fortissimo, non oso pensare quale cratere tu abbia nel cuore, quali fruste insanguinano in queste ore la tua anima bella e semplice. Ho di te un ricordo costante di uomo puro, leale, sincero, legato a valori antichi e saldissimi. Ti benedica e ti accompagni dall’alto, Silvia, senza lasciarti mai“.