Un boato, la terra trema, ma la Regione avverte: “Non è un terremoto”. Mistero in Toscana
Un boato incredibile è stato avverito oggi in Toscana. Talmente forte che in molti hanno pensato ad un terremoto. È successo intorno alle 16.30 di oggi, giovedì 20 giugno. A confermare il sisma, inizialmente, era stata la Regione Toscana tramite l’alert: “Avvertita scossa di terremoto all’isola d’Elba, sentita su tutta la costa. Verifiche in corso con il sistema regionale, al momento non risultano feriti o danni”. Poi il dietrofront del governatore Giani: “Aggiornamento: dai sismografi e rilevazioni non si tratterebbe al momento di un terremoto“.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, intanto, rivela l’ultima scossa di terremoto alle 16.31, epicentro a Preci (Perugia) con magnitudo 1,7 della scala Richter. Ma il boato avvertito su tutta la costa Toscana non sarebbe appunto associabile alla scossa registrata nel perugino. Tante le zone interessate.
Paura in Toscana, boato avvertito nel livornese: come un terremoto
Moltissime le segnalazioni sui social di persone scese in strada, soprattutto nelle frazioni collinari di Livorno (Montenero e Castellaccio) che parlano di un boato mai avvertito prima con tremore di vetri e porte. All’Isola d’Elba, nel grossetano e nel piombinese, la scossa sarebbe stata avvertita con maggiore intensità: anche qui diverse le persone uscite in strada.
Nelle prossime ore si cercherà di capire cosa successo. Probabile che si sia trattato di un bang sonico. Il boom sonico, chiamato anche bang supersonico, in italiano boato sonico, è il suono prodotto dal cono di Mach generato dalle onde d’urto create da un oggetto (ad esempio un aereo) che si muove, in un fluido, con velocità superiore alla velocità del suono.
Esempi di boom sonico si hanno quando un aeroplano vola a velocità superiore a quella del suono nell’aria, o anche quando si fa schioccare una frusta. Il suono è in questo caso prodotto dall’estremità della frusta che supera la barriera del suono.