“Morti a 10 giorni di distanza”. Tragico destino per i due fidanzati: Elisa aveva 16 anni, Lorenzo 22
Il dolore per la morte della giovane fidanzata, 16 anni appena, era stato un dolore troppo forte. Così, meno di due settimane dopo quel terribile momento, Lorenzo Lazzari, 22 enne di Alatri (provincia di Frosinone) ha deciso di togliersi la vita. Lo hanno trovato in un rudere dopo ore di ricerche drammatiche ed un allarme lanciato in piena notte quando i genitori del 22enne si erano accorto che il ragazzo non era tornato. Solo pochi giorni fa scriveva sui social.
“Buon viaggio amore, per sempre dentro di me. Un giorno ci rincontreremo e due mozziconi per lo scherzetto che hai fatto te li do, promesso”. Anche la fidanzata Elisa aveva scelto di togliersi la vita lo scorso 5 giugno. Due giovani vite annientate da un male oscuro. Sul caso sono in corso gli accertamenti dei carabinieri.
Frosinone, 22enne suicida dopo la morte della fidanzata 16enne
La notizia si è subito diffusa sia ad Alatri che a Veroli suscitando dolore, sgomento, angoscia: la sequela di giovani suicidi è ormai sempre più lunga, una vera emergenza di fronte alla quale non si può più restare indifferenti, a tutti i livelli. Già fissati i funerali che si svolgeranno domani alle 11.30 nella chiesa Maria Santissima del Rosario nella contrada Mole Bisleti di Alatri, la sua parrocchia.
Il tema del suicidio giovanile è molto attenzionato. Lo scorso anno venne pubblicata una ricerca che indicava come tra il 2021 e il 2023 si fosse registrato un aumento del 75 per cento dei casi: ancora una volta, la fascia di età più coinvolta è quella dei giovani e dei giovanissimi, che registra la media di un tentato suicidio al giorno. ( I dati emergono dall’ultimo report dell’Osservatorio suicidi della fondazione Brf dedicata alla prevenzione del suicidio).
Numeri in linea anche con quelli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che indicano da tempo che il rischio di suicidio, durante l’adolescenza e la preadolescenza è alto ed è particolarmente diffuso nei Paesi a basso e medio reddito. Di fatto, rappresenta la seconda causa di morte nei giovani tra i 10 e i 24 anni (World Health Organization, 2018).