Choc in famiglia: figlio dà fuoco alla casa. La mamma muore, gravissimi il padre e i due fratellini: cosa è successo tra loro
Choc a Vittoria, in provincia di Ragusa, dove un uomo, pare a causa di una lite con i familiari, ha appiccato un incendio in casa, nel quartiere trinità San Giovanni. Secondo quanto riportano i quotidiani locali, l’uomo era ospite a casa della madre quando ha dato alle fiamme l’abitazione cercando di uccidere così la donna, il marito e i due bambini, che hanno riportato ustioni gravissime.
Dopo il ricovero, la Mariem Sassi di 55 anni, la madre del giovane tunisino, che ha incendiato la casa e ha cosparso di benzina i genitori e i familiari, è morta. Come scrive il quotidiano Live Sicilia, il padre è in gravissime condizioni e si trova ricoverato all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.
Vittoria (Ragusa), appicca incendio in casa: morta la madre, padre e fratelli in ospedale
I due bambini sono invece strati trasportati d’urgenza con l’elisoccorso e ricoverati all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove purtroppo versano in gravi condizioni. Il rogo è stato appiccato utilizzando una torcia con uno straccio imbevuto di liquido infiammabile, molto probabilmente della benzina e a quanto scrivono i quotidiani locali il folle gesto sarebbe scaturito a seguito di una violenta lite familiare.
Il rogo si è sviluppato intorno alle 2,30 in una abitazione in piazza dell’Unità, a pochi metri dall’ex chiesetta della Trinità di Vittoria, in provincia di Ragusa. Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, lo staff medico e infermieristico del 118 e la polizia che dovrà accertare anche le effettive cause dell’incendio che ha distrutto l’abitazione in cui viveva la famiglia.
La vittima era la mamma dell’uomo che ha appiccato il rogo, un tunisino con problemi psichici che dopo aver appiccato l’incendio è fuggito ma poco una breve fuga è stato arrestato dalla polizia e portato in caserma per l’interrogatorio. L’uomo avrebbe appiccato il rogo a causa di una lite con i genitori, mettendo dei copertoni davanti alla casa e poi dandoli alle fiamme utilizzando una torcia con uno straccio imbevuto di liquido infiammabile.